Un vero successo la sesta edizione del Mediterranean Cardiology Meeting, giunto al suo decimo anno, tenutosi a Catania il 20-22 aprile allo Sheraton Hotel, nella meravigliosa cornice della Riviera dei Ciclopi, organizzata e diretta dal Professore Michele Gulizia Primario Cardiologia Ospedale “Garibaldi Nesima” Catania.
Una faculty di grande rilievo selezionata tra i maggiori esperti della cardiologia nazionale e internazionale ha presentato e dibattuto argomenti di cardiologia clinica e interventistica. Numerose le sessioni riguardanti lo stato dell’arte e la possibilità di sviluppo nella diagnosi e nel trattamento della fibrillazione atriale e delle sindromi coronariche acute con particolare interesse all’utilizzo di nuove terapie farmacologiche ed elettriche.
Il filo conduttore delle tre giornate di lavoro è stato la prevenzione della morte improvvisa, delle aritmie, dell’ictus e dello scompenso cardiaco.
Il professore Gulizia ha presentato il progetto PAD per la prevenzione della morte improvvisa e dell’arresto cardiaco che sarà avviato come primo step nella città di Catania.
Innovativa anche l’organizzazione delle sessioni scientifiche che oltre a seguire il format multidisciplinare basato su simposi, seminari e corsi di formazione, ha introdotto nuovi programmi scientifici interattivi con una geniale disposizione delle postazioni, tutte fornite da iPad, che hanno consentito ai partecipanti di interagire con i relatori ed effettuare interventi sui temi trattati.
Pieno il coinvolgimento della Cardiologia della provincia di Siracusa. Il dottor E. Mossuti presidente ANMCO Sicilia, ha moderato la sessione controversie sulle sindrome coronariche acute; il dr. Contarini Primario Emodinamica di Siracusa, ha dibattuto sugli stent coronarici;
il dr. G. Muscio della Cardiologia Siracusa, ha parlato della terapia di resincronizzazione.
Il dr. C. Dell’Ali Primario Cardiologia Avola, ha moderato la sessione sulla fibrillazione atriale e auricola sinistra.
Brillanti ed apprezzate le relazioni presentate dal dr. M.F. Moncada Primario Cardiologia di Lentini, che ha trattato le metodiche di individuazione della fibrillazione atriale e delle strategie di prevenzione dell’ictus cardioembolico, e quella del dr. G. Licciardello, Primario Cardiologia Augusta, che ha parlato delle indicazioni alla ablazione nei pazienti con fibrillazione atriale.