ClockWork Photos è il titolo della mostra collettiva di fotografia che nasce, senza grandi pretese, dall’incontro artistico di 4 fotografi siracusani. Una mostra in perfetto equilibrio di genere con due uomini e due donne che guardano la vita attraverso il mirino reflex e sentendo lo scatto dell’otturatore delle loro fotocamere. Momenti d’arte, imprigionati da scatti in millesimi di secondo o addirittura in lunghi secondi. Immagini a colore e in bianco e nero, per offrire all’osservatore la prospettiva dei giovani fotografi che ritengono di andare oltre il digitale tornando indietro nel tempo fino all’uso della pellicola e dell’ingranditore fotografico.
Ecco cosa lega tra loro le foto che saranno esposte da domenica 28 aprile alle 19,30 presso il Pub “Buzz” in via Perasso 10-12 (una traversa di corso Umberto). Scatti presentati, per la prima volta a Siracusa che riportano le strade e i volti che popolano la città più grande d’Europa, Londra, e che sono entrati nei frame di Roberta Imbrò.
La stessa City e i suoi freddi sobborghi resi immortali da Kubrik nel film Cult degli anni ’70, “Arancia Meccanica”, sono stati rivisitati dall’obiettivo di Enrico Valvo, che ha messo a fuoco, da insolita visuale, anche alcune strade della città di Archimede. Attraente sensualità emerge dagli scatti di Flavia Chiofalo, una fotografa costantemente alla ricerca di tratti femminili, dove il corpo assume ruolo centrale.
Altre pregiate immagini sono presentate da Marco Vitale che, da un paziente lavoro in camera oscura è riuscito a rendere reale tanti personaggi onirici. Il messaggio che parte dall’esposizione è: “ non solo digitate la pellicola vive ancora”.