Dal 21 ottobre e fino al 31 gennaio 2014 è disponibile gratuitamente negli studi dei medici di famiglia, dei pediatri e negli ambulatori di vaccinazione dell’Asp di Siracusa il vaccino antinfluenzale. La campagna vaccinale di quest’anno prevede inoltre la somministrazione, con il vaccino antinfluenzale, del vaccino antipneumococcico per tutti i soggetti che si trovano in condizione di maggiore rischio.
Destinatari della vaccinazione sono gli anziani di età superiore a 64 anni, i bambini oltre 6 mesi e gli adulti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, da diabete e altre malattie metaboliche, da malattie renali, linfoproliferative, neoplasie, da malattie che comportino immunosoppressione, malassorbimento intestinale, malattie neuromuscolari, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.
Il vaccino verrà somministrato gratuitamente, inoltre, alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza, ai ricoverati in strutture per lungodegenti, a medici e personale sanitario di assistenza, a soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, a personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
La vaccinazione sarà eseguita dai medici di medicina generale e dai pediatri che aderiscono alla campagna nonché nei centri vaccinali dell’ASP di tutta la provincia. Per agevolare i lavoratori che hanno diritto alla vaccinazione e tutti i soggetti che non possono usufruire della vaccinazione durante l’attività ordinaria dei centri vaccinali, l’Asp di Siracusa garantisce per tutto il mese di novembre l’apertura di un congruo numero di ambulatori della provincia anche il sabato mattina dalle ore 8,30 alle 12,30. Gli indirizzi sono consultabili nel sito internet dell’Asp di Siracusa www.asp.sr.it e in quello dell’Assessorato regionale della Salute www.costruiresalute.it.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia auspica di poter osservare quest’anno una alta adesione alla vaccinazione non soltanto della popolazione che ne ha diritto ma anche da parte del personale sanitario che sia da esempio alla cittadinanza.