Per il periodico Informa Sicilia di Angelo Parisi *** ***
Ci giunge in redazione un corposo comunicato stampa del Compartimento Polstrada – Sicilia Orientale, da dove si evince un’intensa attività operativa effettuata in questi giorni nella provincia di Siracusa per prevenire e contrastare le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada.
Quello che ci stupisce è la tipologia delle infrazioni commesse che definiamo gravi trattandosi di mancanze quali ad esempio il mancato pagamento dell’assicurazione o addirittura la guida senza aver conseguito la patente, che in caso di incidenti viene a gravare in toto su chi lo provoca. Ora, tutti sappiamo che gli incidenti non sono programmabili e che purtroppo spesso oltre alla distruzione dei veicoli o danni vari possono essere coinvolte persone con lesioni più o meno gravi anche permanenti o peggio, per cui evitare di assicurarsi , guidare senza patente, immettersi su strada senza la revisione, espone tutti a rischi notevoli, sia chi non è in regola con la normativa vigente e sia a chi malauguratamente si trova coinvolto.
Nella sola giornata del 13 novembre, gli operatori della Polstrada, hanno effettuato solo nel comune di Siracusa, un sequestro di 15 veicoli per mancata copertura assicurativa, hanno denunciato 3 persone per guida senza patente e verbalizzato 5 veicoli privi di revisione.
L’attività della Polizia Stradale di Siracusa unitamente ad equipaggi dei Distaccamenti di Lentini e Noto coordinata dal Comandante V.Q.A. Capodicasa, ha visto attivi tre posti di controllo, 7 pattuglie e 15 operatori. Sono stati controllati 83 veicoli, identificate n. 90 persone, elevate n. 56 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada, n.15 violazioni all’art. 193 del C.d.S. (Veicolo privo di copertura assicurativa); sottoposti a fermo amministrativo n. 1 veicolo, sottoposti a sequestro amministrativo n. 14 veicoli, ritirate n. 12 carte di circolazione e n. 1 patente di guida; denunciate n. 3 persona per guida senza patente. In Italia i veicoli senza assicurazione sono circa quattro milioni. Un numero impressionante che è stato di recente riportato alla ribalta dall’ACI. Si tratta di “mine vaganti” che non solo costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale (la maggior parte dei pirati della strada sono automobilisti senza assicurazione) .
L’assicurazione falsa è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi. C’è sicuramente la crisi economica a spiegare l’aumento della circolazione di veicoli sprovvisti di assicurazione. Ma non è l’unica spiegazione: spesso dietro assicurazioni false ci sono organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. Il mercato delle polizze false è sempre più florido e proliferano compagnie fantasma nonché società prive di titoli a stipulare polizze RC Auto.
Ricordiamo che le sanzioni previste in caso omessa assicurazione o circolazione con contrassegno contraffatto sono in base all’articolo 193 del Codice della Strada il sequestro del veicolo posto in circolazione privo della copertura assicurativa obbligatoria e la confisca dello stesso se, nel termine fissato con l’ordinanza ingiunzione, non viene pagato, unitamente alla sanzione pecuniaria applicata, anche il premio di assicurazione per sei mesi.
E’ prevista inoltre una sanzione pecuniaria che va da un minimo di Euro 841,00 ad un massimo di Euro 3.366,00 ridotta di un quarto quando l’assicurazione del veicolo sia comunque operante nei 15 giorni successivi al termine previsto per il pagamento dei premi. Ciò significa che la sanzione è ridotta ad un quarto se l’assicurazione viene riattivata entro il 30° giorno dalla scadenza (cioè dal 16° al 30°). La sanzione amministrativa è inoltre ridotta ad un quarto quando l’interessato entro trenta giorni dalla contestazione della violazione, previa autorizzazione dell’organo accertatore, esprime la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità di radiazione del veicolo.