Per il periodico Informa Sicilia di Giuseppe Parisi *** *** ***
Si è svolto stamani ,28 marzo 2015, presso la biblioteca comunale Giovanni Verga di Santa Croce Camerina, il Seminario “Minori e informazione dopo il caso Loris. La Carta di Treviso.” Relatori sono stati Enzo Iacopino, presidente Ordine Nazionale Giornalisti, Riccardo Arena, presidente Ordine Giornalisti di Sicilia, Franco Di Mare, Augusta Iannini, garante per la privacy, Franca Iurato, sindaco di Santa Croce Camerina, Ignazio Galfo, presidente Ordine degli Avvocati del Foro di Modica. Moderatore, Franco Nicastro, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
È stato un seminario d’alto profilo sia per la qualità dei relatori di altissimo prestigio sia per l’argomento trattato. Ha aperto i lavori il sindaco, Franca Iurato, che ha ringraziato i convenuti e ricapitolato i tratti salienti del caso Loris. A seguire, la proiezione di un filmato che riproduceva una serie di breve clip sulla tragedia mandate in onda dalle emittenti tv. In particolare la ripresa “fuori onda” di una conduttrice ha sollevato stupore perché ha usato, per registrare un’intervista, una tecnica dal mero effetto scenico: ha pensato bene di effettuare un provino, utilizzando un “pastore” locale, prima della messa in onda. I relatori a seguire sono stati di grande valore e hanno profuso la loro professionalità ed esperienza sui vari settori di loro competenza illuminando il quadro generale a 360 gradi.
Infine ha preso la parola il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, il quale ha affondato sul caso Loris un vero e proprio “bisturi” con sapiente maestria, utilizzando pacatamente, ma non per questo di minore impatto, parole equilibrate ma molto forti che hanno riguardato sia la categoria che tutti coloro che hanno fatto della morte cruenta del piccolo Loris un evento – spettacolo. “ Sempre in riferimento all’audience – ha incalzato Iacopino – “non si è salvaguardata per nulla la privacy del fratellino, dei parenti di Loris, della madre stessa e, non per ultima, della cittadinanza di Santa Croce Camerina.”
Il Presidente Iacopino, più volte nel corso del suo intervento, ha segnalato alcune trasmissioni televisive, in particolare una di Mediaset (citando esplicitamente una conduttrice che ha dato, a suo tempo, le dimissioni dall’albo dei giornalisti) che ha sfruttato il caso per fini squisitamente legati all’indice di ascolto, trasformando con abile maestria l’evento in spettacolo televisivo senza badare ai danni collaterali procurati a chi era direttamente interessato alla luttuosa vicenda.
Per la cronaca, al termine del simposio abbiamo avuto un colloquio strettamente personale con il Presiedente Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, su cui relazioneremo prossimamente ai nostri lettori.
Giuseppe Parisi