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IL PALIO
Tutti sanno quanto sia famoso il palio di Siena,e quello dell’Assunta. Ma non tutti sanno che anche Lentini ha il suo Palio , ma che a differenza di quello Senese, non affonda le radici nel medio evo, il nostro non è rievocativo, che vede la contrada vincitrice aggiudicarsi il drappo con l’immagine sacra, è come dire, piu’ di una PALA di ficurinia per dirla in termini caccarari.
Si, avete capito bene e’ il PALIO DA PALA DI FICURINIA , perché chi avrà la fortuna /sfortuna di vincere le elezioni si ritroverà con tante belle spine e senza “ficurinia” che sarebbero i “frutti” da Pala ca è, e resta china di spine, e che spine.
Ma intanto le varie contrade (almeno quelle già esistenti) si stanno preparando alla corsa del palio DE FICURINIA, alcuni sono intenti a preparare i fronzoli e i bardamenti per il cavallo da presentare sul canapo di partenza, altre contrade invece cercano alleanze, forse perché non trovano ne un cavallo ne tanto meno un fantino.
Ma tra queste alleanze contradaiole, di fantini e cavalli, ci sono quelli che declinano l’invito alla corsa con un caloroso : GRAZIE siamo lusingati, ma per noi questo palio non s’ha da fare. Altri cavalli e fantini invece fanno spola da una contrada all’altra per proporsi come vincenti, per poi accorgersi dopo l’ennesimo : GRAZIE ABBIAMO GIA’ TUTTO, RIPASSATE LA PROSSIMA VOLTA, che forse è meglio fare contrada a se. Fondandone una di sana pianta. Le stelle stanno a guardare.
Poi c’è qualche contrada invece, come quella del “libro antico” vecchio di due lustri … persi, che rispolvera provati e già visti fantini e ronzini, buoni piu’ per la macellazione che per correre un palio, ma che crede ancora nella Rinascita della stessa pensando di poter ritornare ai fasti di un tempo. Che fu e che resterà “fu” ancora.
Ma tutte al momento rimangono chi piu’ chi meno impegnate nei preparativi, e nelle alleanze scambiandosi dame, cavalli e cavalieri che ancora s’hanno a definire del tutto, e che vedranno ancora i contradaioli, brigare, sbuffare riproporre, e contrattare più o meno purosangue, da portare al canapo di partenza, nella speranza di vincere il palio che è, e resta, sempre PALA DI FICURINIA.
IL GRILLO PARLANTE