Per il periodico Informa Sicilia di Angelo Parisi *** *** 
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Su facebook esiste un gruppo “Officina Lentini” fortemente voluto da Alessandro Sudano e altri, oggi forte di più di un migliaio di iscritti, dove vengono dibattuti gli argomenti più variegati e dobbiamo dirlo, di alto spessore sociale, politico, economico, di costume e altro. Anche noi siamo iscritti e troviamo interessante quanto positivo partecipare ai numerosi dibattiti che qui si svolgono e diciamolo francamente ben moderati dallo stesso amministratore che abbiamo intervistato per Informa Sicilia.
D. Signor Sudano due anni fa nasceva “Officina Lentini”, può farcene un bilancio?
R. Estremamente positivo, credo; si tratta di un gruppo Facebook che conta circa 1200 iscritti e le cui discussioni si basano non solo sulle problematiche locali presenti in altri gruppi ma, soprattutto, sui temi della cultura e della bellezza, con particolare riferimento al patrimonio monumentale, paesaggistico e archeologico di Lentini; su questi temi si è sviluppato un dibattito estremamente alto e qualificato, che mi ha, addirittura, per certi versi, sorpreso.
D. Puo giungere il sospetto che il gruppo abbia a che fare o meglio, sia iniziativa di politica partitica? Insomma, Il gruppo ha a che fare con la politica?
R. No, nel senso che non è legato ad alcun partito o movimento politico, anche se esso nasce essenzialmente per contestare fortemente i moduli stantii e fallimentari che hanno caratterizzato il fare politica nei nostri territori negli ultimi decenni, per non dire da sempre.
D Quali sono secondo Lei, le priorità a cui bisogna mettere riparo, per i componenti del gruppo?
R. La lotta alla mafia e alle sue eventuali infiltrazioni nella politica, la salute e l’ambiente, il recupero è la valorizzazione dei nostri beni culturali, la ristrutturazione della macchina comunale, uno sviluppo economico ecosostenibile.
D. A maggio si vota per il rinnovo dell’intero apparato amministrativo comunale di Lentini, cosa ci si deve aspettare ?
R. Posso dire quello che auspico debba accadere: la bocciatura di tutti i consiglieri uscenti, che non hanno prodotto nulla di significativo, ma anche una battaglia elettorale basata sul confronto tra idee alternative di città, da una parte il partito dell’automobile e del cemento, dall’altra quello dell’ambiente, del recupero del patrimonio edilizio esistente e delle “pietre”, come vengono sprezzantemente definiti i beni archeologici.
D. Quindi “Officina Lentini” sempre più” agguerrita e presente” ?
R. Certamente, noi non finiremo di sicuro dopo le elezioni, continueremo a discutere con i cittadini sulla Lentini che vogliamo, perché siamo testardi e crediamo fortemente che nella nostra città possa rinascere la speranza.