Editoriale, marzo 2016 di Giuseppe Parisi ***
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Il Consiglio dei ministri, il 10 febbraio scorso, ha approvato il decreto per l’indizione del referendum popolare meglio noto come “ferma trivelle” che sarà svolto in tutta Italia il 17 aprile p.v. dalle ore 07.00 alle ore 23.00 e di cui andremo più avanti, ad una trattazione esaustiva fornendo tutte le indicazioni necessarie per non cadere nella trappola del “SI” e del “NO”. Infatti, ma è solo un anticipo, il “SI” abroga e il “No” conferma. Ma come detto ne riparleremo.
Adesso ci preme di più far aprire gli occhi su quest’altro delicato problema ai nostri concittadini, aspiranti Sindaci, aspiranti Consiglieri, aspiranti vari di tramezzini, agli attuali amministratori nessuno escluso.
Ci giunge voce, che “alcuni” consiglieri (legittimamente s’intende) stiano già pensando alla nomina degli scrutatori del 17 aprile 2016.
Siccome a giugno ci saranno le elezioni amministrative a Lentini, non sarebbe il caso che gli scrutatori venissero scelti a sorteggio per evitare il “sospetto” , sicuramente esagerato, di voto di scambio ?
L’azione potrebbe definirsi così : “Tu scrutatore, per il referendum guadagni cento euro e per le amministrative voti “x” e “y”. “
Potrebbe rivelarsi una terribile ipotesi sicuramente scevra dai nostri, ma pur sempre una ipotesi da non trascurare.
Soleva dire la buon’anima di Andreotti: “… a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca… “.
Al sorteggio allora!
O no ? Meditate gente.