Per il periodico Informa Sicilia di Giuseppe Parisi
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“FACITE AMMUINA” – NOVITA’ IN CASA PD ?
Narra una storia che un Ufficiale della Marina di Franceschiello ultimo Re di Napoli certo Federico Cafiero (1807 – 1888), passato dalla parte dei piemontesi già durante l’invasione del Regno delle Due Sicilie, venne sorpreso a dormire a bordo della nave che comandava insieme al suo equipaggio e messo agli arresti da un ammiraglio piemontese. Scontata la pena, l’indisciplinato Ufficiale venne rimesso al comando. Pensò bene di istruire il proprio equipaggio a “fare ammuina” ovvero il maggior rumore e confusione possibile nel caso in cui si fosse ripresentato un Superiore a fare ispezione, con lo scopo di essere avvertito e contemporaneamente di dimostrare l’operosità dell’equipaggio. “All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora; chilli ch e stann’ a dritta vann’ a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta; tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio passann’ tutti p’o stesso pertuso; chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”.
Ora l’attento lettore si starà sicuramente domandando cosa lega il “facite ammuina” alle primarie del Pd di Lentini.
Tutto, nulla !
Tutto dipende! Da cosa? Da quello che presto sapremo. Ma cosa c’è da sapere?
Con il beneficio d’inventario ve lo diciamo noi che di questi giorni stiamo “lavorando per voi”, amici lettori per darvi il meglio delle informazioni “politiche”, dando corpo solo alle voci più accreditate e autorevoli, che come un venticello soffiano per la Città di Lentini dove, si palpa nell’aria, c’è fermento ovunque, chiamiamolo così, per le imminenti amministrative, che vedranno a presto uomini e donne offrirsi ai cittadini per soddisfare il loro bene comune chiedendone il consenso con il voto del 5 giugno. Loro, riferito ai Lentinesi ovviamente. Prova ne sono i numerosi “murales” costituiti da manifesti giganti e altra”cartellonistica” esposta un po’ ovunque.
Così accade che il P. D. di Lentini, accorda ai propri tesserati e simpatizzanti di poter esprimere una scelta su tre candidati che rappresentano le varie “correnti di pensiero” legittimamente esistenti all’interno di ogni grande partito, con le note “primarie” che si sono svolte il 3 di aprile u.s. .
Le primarie, sono in verità una attuazione encomiabile della democratica diretta che è partecipazione alla cosa pubblica e che meritano da parte nostra un forte plauso. Si decide tutti insieme e poi si parte uniti e compatti nel senso indicato dagli elettori. Benissimo.
Ed è qui che “la cosa” avvolte funziona avvolte no.
Il problema sono i candidati cd “perdenti” ed i sostenitori degli stessi, che dovrebbero accettare, come da patto, la loro tra virgolette “sconfitta” e accogliere il responso delle urne appoggiando il candidato vincente.
Funziona esattamente così? Si, sulla carta si. Bisogna vedere poi con i fatti.
Accade così che un qualche mal di pancia sia possibile e che si debba dare rimedio, la presentazione delle liste è infatti imminente.
Ci fermiamo qua perché non siamo comari pettegole e non vogliamo dare notizie che poi si dovessero rivelare infondate.
Riferiamo solo che negli ambienti bene informati, come detto, circolano voci di “dimissioni”. Di chi? Vero, falso? Lo sapremo a breve.
Santuzzi li, 30.04.2016 Giuseppe Parisi