Per il periodico Informa Sicilia a cura di Walter Catinello 
(Per scaricare in pdf clicca qui lumia_pdf_informa )
Abbiamo intervistato Angelo Circo, Ingegnere libero professionista e Vice Presidente dell’Associazione “A Lumia”
D. Come è nata l’associazione “A lumia” e di cosa si occupa?
R. L’associazione A lumia, libera associazione no profit, nasce a Lentini per iniziativa di un gruppo di amici tra cui il sottoscritto. Abbiamo ritenuto che Lentini con la sua storia millenaria, da antica colonia greca passata attraverso l’impero romano alle dominazioni arabe, spagnole, fino ai giorni nostri, abbia tutti i titoli per aspirare ad occupare un posto di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale come per esempio gode Noto per il Barocco. Noi ci vogliamo ricollegare a quanto di meglio abbiamo da punto di vista architettonico, religioso, culturale e socio economico per rivalorizzarlo.
La nostra attività pertanto è ad ampio spettro noi vogliamo far crescere Lentini creando una organizzazione di servizi che realizzi una serie di attività coinvolgendo quanta più gente possibile ed anche i soggetti più svantaggiati al fine di contribuire al miglioramento le loro condizioni di vita.
D. Come nasce l’idea di un percorso sacro e perché il nome verbum panis?
R. L’idea del “Percorso Sacro” nasce sempre da quell’intento di far conoscere alcuni beni architettonici, in questo caso religiosi, presenti nel nostro territorio non solo sotto il profilo religioso-architettonico ma anche sotto un altro aspetto e cioè quello della tradizione alimentare. Da qui è nato il nome “Verbum panis” e cioè parola del pane con l’intento di far scoprire il profondo legame tra i santi martiri lentinesi ed il pane nella sua eccezione più alta, in un viaggio intrecciato tra leggenda religione, arte e tradizione.
E’ ovvio che un percorso così strutturato non poteva essere portato avanti senza l’ausilio proficuo del parroco della chiesa madre di Sant’Alfio Don Maurizio PIZZO.
Il percorso religioso “Verbum panis” si rivolge agli studenti delle scuole, ai lentinesi e agli stranieri che desiderano sapere qualcosa in più sulle bellezze del nostro territorio
D. Quali attività vi proponete di svolgere in futuro?
R. Tra le attività che ci proponiamo di svolgere in futuro sicuramente ci sarà quella di sviluppare ancor meglio il percorso religioso, attualmente in itinere, coinvolgendo non solo scuole Lentinesi, ma almeno quelle dell’intera provincia per un periodo dell’anno di almeno due mesi. E’impossibile infatti non riconoscere alle scuole il ruolo fondamentale che hanno nell’istruzione degli alunni, è quindi fondamentale partire da esse e strutturare dei veri e propri percorsi pedagogico-didattici che si pongano come obiettivi la conoscenza delle bellezze architettoniche, dei valori religiosi, dei prodotti alimentari e quindi del territorio. Inoltre un’attività svolta da un’associazione può rappresentare uno stimolo in più per far riflettere gli studenti che attraverso la cooperazione e la reciprocità è possibile costruire una società più attenta a valorizzare ciò che possiede.
Altre attività che ci proponiamo di svolgere l’anno prossimo sono di promozione del territorio e formazione, nonché un laboratorio di piante officinali e di partecipazione ad attività di sviluppo sostenibile con altre associazione (come ad esempio il CAV, Centro di Aiuto alla Vita).
Mi sia consentito cogliere l’occasione per ringraziare per la grande disponibilità mostrata nei confronti dell’Associazione e dell’iniziativa i Dirigenti scolastici del: 1° Istituto Comprensivo “Pirandello” di Carlentini, l’Istituto Professionale “Moncada” e il 1° Istituto Comprensivo “Vittorio Veneto” entrambi di Lentini; gli alunni che entusiasti hanno partecipato e i professori che li hanno accompagnati.