Per il periodico Informa Siclia, di Giuseppe Parisi (per scaricare in pdf clicca qui renzi_obama_cena_pdf_informa
Accanto a Renzi che si è dichiarato “onorato” dell’invito di Obama, la moglie Agnese Landini, Beatrice Vio campionessa paralimpica, Fabiola Giannotti direttrice del Cern, Paola Antonelli curatrice del dipartimento di Architettura e Design del Moma, Roberto Benigni attore, comico, regista e sceneggiatore, Giorgio Armani stilista e imprenditore , Paolo Sorrentino regista, sceneggiatore e scrittore. Gli ospiti (cit. il Fatto Quotidiano) “ … potranno assistere ad una perfomance della cantante Gwen Stefani e gustare le prelibatezze dello Chef Batali. Con agnolotti di patate, dolci con burro e salvia, insalata di zucca, braciole di manzo con colatura di rafano e friatelli. E’ un omaggio ai piatti italiani, rivisitati con verdure dell’orto della Casa Bianca … bouquet rosa e gialli, abbelliranno i tavoli del dinner che si svolgerà sotto una tenda sul prato sud della Casa Bianca”. Bene diciamo noi le relazioni diplomatiche vanno curate.
Nella Russia di Putin, nel frattempo si raziona il pane a San Pietroburgo, gli Ufficiali all’estero stanno rientrando nella madre Patria e i missili continentali sono già stati puntati sull’Europa.
In Italia (fonte Il Sole 24 Ore), per dirne solo un paio, lo Jobs Act, ha prodotto sin’ora meno assunti e più licenziati (+31% di posti persi per giusta causa). Mentre l’Istat comunica ( fonte TV Rai 3) che unmilionecinquecentoottantaduemila sono le famiglie “povere” con 4,6 milioni di individui che per vivere, pardon, sopravvivere, si rivolgono alla Caritas (ma non solo) per un pasto caldo.
Ci auguriamo che Renzi e qualcuno del Governo riesca a trovare prossimamente anche un po’ di tempo per recarsi sotto “le tende” non dei migranti, che sono in albergo pagati e vettovagliati da noi tutti, ma di questi poveri italiani compreso i terremotati, che dormono, per materasso un cartone, dove possono e mangiano quel che trovano nei cassonetti dell’immondizia, affidati spesso alla pietà delle persone. Ecco questo si che sarebbe un buon motivo per essere “onorati” stavolta dagli indigenti ITALIANI.