****clicca qui per scaricare il file in PDF (TAVOLO TECNICO INDETTO DAL SINDACO BOSCO L’AREA DELL’EX ALBASUD DOPO 15 ANNI SI POTREBBE ARRIVARE AD UNA SVOLTA)
È partito questa mattina alle ore 10,00 il tavolo tecnico indetto dal Sindaco Saverio Bosco, con un sopralluogo presso l’ex stabilimento Alba Sud, presenti oltre la giunta comunale, anche i rappresentanti delle forze di Polizia, l’Ispettore Gallo per la Polizia di Stato, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri Maresciallo Paolo Pizzo, Il Luogotenente Risuglia, il Comandante dei Vigili Urbani Vacanti.
Un sopralluogo in cui , ci si è resi conto dell’effettivo problema ambientale, nonostante la ISI srl, a quanto pare, proprietaria dell’immobile abbia provveduto qualche anno fa allo smontaggio e messa in sicurezza del 65% dei pannelli di amianto presenti nella struttura, operazione poi bloccatasi, ci dicono i bene informati, per mancanza di altri cinquecento mila euro, che sarebbero serviti al completamento dell’operazione.
Nel frattempo dopo la prima fase degli interventi, e il fermo dei lavori, un contenzioso con la Monte Paschi di Siena pone l’immobile nell’indisponibilità della Società ISI srl e affidato in fase giudiziale ad un custode. Intanto l’area diventa in questi anni ricettacolo di rifiuti di ogni genere.
Questa situazione non puo’ essere tollerata, perché non è una situazione normale , bensì una bomba ecologica innescata in grado di provocare seri danni alla salute dei cittadini lentinesi.
Per questo l’amministrazione comunale ha chiamato a raccolta tutti coloro che in quindici anni hanno manifestato di prendere a cuore e interessarsi del problema ma senza alcun risultato positivo, così ha dichiarato l’Assessore Avv. Santi Terranova.
Il dibattito si è poi trasferito nell’aura consiliare del Comune di Lentini, dove a riassunto la prima parte della mattinata il Sindaco Bosco introducendo all’intervento dell’Assessore Terranova.
Un intervento iniziato con un escursus della vicenda , che a detta del Terranova ha inizio il 16 Luglio del 2004, quando i Vigili del Fuoco allocati nelle immediate vicinanze, lanciarono un primo allarme in merito alla pericolosità dell’area presentando una denuncia agli organi di competenza i cui effetti si sono tradotti nei lavori effettuati dalla società proprietaria dell’aera, lavori, come detto, sospesi per difficoltà economiche nel Dicembre del 2010. Da allora sino al 2012 si assiste ad uno scambio di corrispondenza tra i vari uffici di competenza, tra cui la Regione Siciliana , che si blocca nel Luglio del 2013, come se il problema dell’area per il Comune di Lentini non esistesse piu’, sino al 19 Gennaio del 2016 , quando inizia un’attività frenetica da parte dell’amministrazione che culmina il 20 Maggio del 2016 con una richiesta da parte del Sindaco uscente Alfio Mangiameli, di cinquecentomila euro per eliminare quanto ancora rimasto nell’area ex Alba sud.
Non trovando documenti con cui si era potuto quantificare il costo della messa in sicurezza e smaltimento del materiale del sito …. continua l’Ass. Terranova, ho ritenuto opportuno indirizzare una lettera a tutti coloro che in questi anni si erano e si sono occupati della vicenda, inserendo come destinatario il Commissario Europeo per l’Ambiente, perché ritengo giusto allertare chi in sede europea si occupa della tutela della salute dei cittadini.
In finale dei lavori, si è appreso che il 15 Dicembre dovrebbe chiudersi il contenzioso tra il creditore e la società, che riottenendo la disponibilità dell’aera potrebbe (il condizionale è d’obligo) finalmente mettere la parola fine al problema che si trascina da anni.