***clicca qui per scaricare il file in PDF (SCARPETTE ROSA CHE PORTANO ALLE STELLERIFLETTORI PUNTATI SU ERIKA CASSARINO)
Probabilmente non troveremo mai un nesso logico tra la Laurea in Lettere Moderne e la preziosa pratica di Danza classica di questa affascinante artista dalle scarpette volanti.
Erika Cassarino , con le sue esemplari emirabili stensioni di ballo, attira sempre più l’attenzione di molti ammiratori e ovviamente, anche la nostra.
Nata a Torino nel 1978 ma siciliana di adozione , cresce e completa la sua formazione nella Trinacria terra, che accoglie i suoi eccellenti passi di danza sin dalla tenera età .
Terminati gli studi accademici, si perfeziona in Danza Contemporanea presso il Modem Studio Atelier della Compagnia Zappala’ Danza di Catania.
Preparata dai più grandi e famosi coreografi dei nostri tempi, quali M. Males, A. Willkie, A. Gatti, L. Magnifico, M. Maugeri, P. Menard (per citarne alcuni), esprime la sua arte scenica alla Biennale di Venezia e all’Ortigia Festival del 2004 ne “Logic of the bird”, performance coordinata da Shirin Neshat ( Leone d’oro alla 60^ Mostra del Cinema di Venezia ). Nello stesso anno continua la scalata al successo esibendosi al Teatro Stabile di Catania in “ La memoria di Orlando “, per la regia di Gianni Salvo e la coreografia di Roberto Zappala’.
La nostra straordinaria ballerina esprime il suo talento aerobico anche in un progetto destinato ai ragazzi di vari Istituti Comprensivi, compartecipando al corso di formazione professionale presso Scenario Pubblico , della cui direzione artistica si occupa Giusi Santagati e delle coreografie la Compagnia StarTanz.
Le sue performances, dopo il 2004, viaggiano per tutta l’Europa , spostandosi egregiamente dall’Italia alla Francia, alla Svizzera, alla Spagna. Molteplici applausi ricevono le sue innovative collaborazioni artistiche con il Centro Coreografico L’Espace di Palermo , diretto da Giovanni Zappulla. Ancora più popolare la rendono le esibizioni da free lance , nel 2005, per la Compagnia Nuova Danza , diretta da Cinzia Cona, e per lo Studio Festi di Varese.
La sua dinamica e passionale verve conquista molti nomi famosi nel mondo della danza: fino al 2011, infatti, si esibisce stabilmente per la Compagnia Moto Mimetico, sulle coreografie di Emma Scialfa , e per il Teatro dell’Accademia di Catania, coordinata dal maestro Francesco Mazzullo.
Al termine della sua prestante collaborazione con la Compagnia di ballo di Daniela Campione, nel 2012, diviene presidente e direttrice artistica dell’associazione culturale Corpo Vivo Studio Danza a Carlentini .
La sua esemplare carriera da maestra coreografa e direttrice tocca l’apice con l’opera “Un ballo in maschera “, portato sul palco del Teatro Massimo Bellini di Catania, sulla regia di Luca Verdone.
E che dire della sua notorietà oggi? Essa, in costante espansione,si manifesta in modo sublime attraverso esibizioni dai titoli sonanti e dalle elevate qualità tecniche come ”La lupa”, “Quando l’abito non fa..” e molti altri ancora.
La sua espressiva abilità e competenza nella danza è certamente la risultante di un singolare, ma ben riuscito, binomio tra la tecnica di ballo e la profonda conoscenza della teoria, del solfeggio e del dettato musicale , acquisita studiando e diplomandosi presso il Conservatorio di Reggio Emilia .
Attualmente Erika è strenuamente impegnata nella realizzazione di stages e laboratori coreografici in diversi centri siciliani.
Insegnando con alta maestria Tecnica Contemporanea, Release Technique, Contact Improvisation, Floorwork, le sue punte hanno solcato, persino, palchi rinomati ambiti come l’Opera di Roma, La Scala di Milano e l’Opera de Paris.
Che dire di più? Con un grande in bocca al lupo per le sue attività in fieri, le auguriamo che esse possano condurla ad un sempre maggiore e meritato successo . Con orgoglio sentito, infatti, certamente questa affascinante artista ci trova tutti concordi nell’annoverarla tra le più strepitose danzatrici del nostro territorio!
A Cura di Desirèe Proietti