LENTINI – “ORA”COSTRUIAMO IL FUTURO, IL MOVIMENTO SI E’ COSTITUITO IN ASSOCIAZIONE DI ORIENTAMENTO POLITICO

***clica uqi per scaricare il file in PDF(ora si costituisce il movimento di orientamento politico)

Una  massiccia partecipazione  al Sant’Alphio Palace Hotel ieri sera, dov’ è  stata resa pubblica  la costituzione del  movimento “ORA”  come associazione di orientamento politico.

Ai  paranoici da tastiera e da social, che  credevano nella sparizione del movimento subito  dopo le elezioni, dobbiamo dire che  il movimento purtroppo per loro è sempre qui,e sta  riscuotendo sempre piu’ consensi, dimostrandolo   in ogni sua azione e supportando il lavoro  dell’amministrazione. Una  tra le tante iniziative di supporto è stata la recente  opera di  sensibilizzazione alla raccolta differenziata promossa dal gruppo di attivisti del movimento,con l’Info Point conclusosi proprio Sabato 17 Dicembre,  dalla folta presenza in sala e  da chi in questi mesi si è aggregato e continua ad aggregarsi  supportando le nostre azioni per rendere la città sempre piu’ normale e vivibile……cosi ha esordito nel suo intervento  il Coordinatore del Movimento Marco Bongiovanni, togliendosi qualche piccolo sassolino dalla scarpa. A spiegare  egregiamente le motivazioni che hanno spinto la scelta di dare un orientamento politico  è stato il portavoce del Movimento Carlo Arcidiacono,intervento a cui si sono susseguite una serie di testimonianze di quanti in questi mesi hanno aderito al movimento sempre piu’ convinti nella bontà delle azioni amministrative che sembrano dare una concreta speranza di  futuro  alla città.

Una speranza di città normale quella avallata dall’Ass. Avv. Santi Terranova , che nel suo intervento ha dato notizia ai presenti ,di come  finalmente qualcosa si è mosso anche nelle coscienze dei lentinesi e la volontà del Comune di costituirsi parte civile nel processo che si celebrerà a carico dei responsabili di azioni criminali arrestati nelle recenti operazioni dalle Forze di  Polizia.

Questa voglia di rendere la città normale,questo desiderio di andare oltre e continuare in un azione di governo della città che la renda definitivamente normale,  vivibile è stata eseguita sino ad oggi nella trasparenza delle azioni di ogn’uno di noi amministratori, perché si deve rendere pubblico quello che fa ogni singolo amministratore nella sua azione amministrativa……ha dichiarato il Sindaco Dott. Saverio Bosco nel suo intervento. Intervento dove il Sindaco ha tenuto a sottolineare  la battaglia svolta a Palermo per il blocco della discarica dei rifiuti non pericolosi che doveva sorgere a circa 700 metri dall’invaso del Biviere, apertura scongiurata grazie alla  sinergica e decisa azione dell’amministrazione attuale,cosi come dalla buona riuscita della differenziata, che dovrebbe già dare qualche risultato in termini economici per i cittadini con la riduzione della TARI ,non è mancato nemmeno un riferimento alla sicurezza dei plessi scolastici, a cui l’amministrazione sta lavorando, dopo che le promesse e i  fondi stanziati dal governo regionale per i plessi scolastici della nostra città vantati dalla precedente amministrazione, si sono dimezzati e la graduatoria che sembrava far partire il tutto in breve termine , vede invece allungare i tempi poiché la nostra città risulta al 115° posto in graduatoria per l’ottenimento della modesta somma per ristrutturare la Vittorio Veneto , (Plesso che ha maggior esigenza), noi stiamo amministrando per normalizzare, perché una città che investe veda i frutti…….ha continuato il Sindaco Bosco, Noi  volevamo rimanere   autonomi, perché solo con l’autonomia potevamo fare un’azione di governo della città nel pieno interesse di tutti, e ci siamo riusciti .…ha poi concluso il suo intervento Bosco.

E chiudiamo riportando le parole di un attivista del Moviemento…. A chi auspicava che questa luna di miele della maggioranza finisca o è ancora convinto che finirà,noi rispondiamo con questa splendida sala stracolma di persone presenti qui, che ci supportano e ci danno piu’ di una motivazione per andare avanti nella normalizzazione di una città che era alla totale deriva.

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