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Tre i punti posti all’ordine del giorno per il Consiglio Comunale di ieri sera , che facevano presagire ad una seduta veloce. Ma che dopo l’approvazione all’unanimità dei primi due punti, si è bruscamente stoppata al terzo, quello che riguardava l’approvazione dello Schema di Convenzione e la relativa votazione degli emendamenti. E’stato l’intervento del Consigliere Santocono che richiedeva al Presidente del C.C. ulteriori chiarimenti in merito lo schema di convenzione, poiché lo stesso non riteneva abbastanza chiari molti punti già durante i lavori della Commissione, lo stesso si riservava infatti di ridiscuterne il tutto durante la seduta del Consiglio Comunale .Schema pero’, che era già stato ampiamente delucidato dal Dott. Battiato durante i lavori della stessa Comissione, (a quanto è stato detto in aula dal Conigliere di maggioranza Caracciolo nel suo intervento).
Sono stati poi i consiglieri Galatà e Reale a chiedere la rilettura dell’intero schema di convenzione per una questione di trasparenza verso i cittadini ( queste le motivazioni con cui i tre consiglieri hanno giustificato la richiesta al Presidente del Consiglio).
Schema tra l’altro ingabbiato nei regolamenti da ABI e Anci, per cui ogni modifica nei regolamenti sia impossibile e lo stesso essendo un atto pubblico era consultabile dagli stessi cittadini ,(cosi come precedentemente spiegato dal Dott. Battiato nel suo intervento).
Successivamente i consiglieri Reale ,Santocono e Galatà, lamentavano una nuova incomprensibilità della norma e pretendevano un’ulteriore delucidazione in aula da parte del Dott. Battiato, lo stesso infatti dopo la rilettura rispiegava e delucidava i tre Consiglieri sui vari punti, delucidazioni spesso interrotte dai tre consiglieri per nuove incomprensioni.
Una scusa per cercare di fare melina e rallentare i lavori del Consiglio Comunale cosi’ come ha espresso qualche consigliere di maggioranza in aula.
E’ stata poi la consigliere Claudia Saccà che per mettere fine alla sterile polemica e alle continue interruzioni alla lettura,chiedeva al Presidente del Consiglio di mettere ai voti la proposta di : dare per letto lo Schema di Convenzione, visto anche i tempi ristretti per la sua approvazione e le continue interruzioni insensate, non consentivano un celere proseguo dei lavori, aggiungendo che in caso di eventuali ulteriori rinvii non si sarebbero piu’ potuti garantire i servizi essenziali ai cittadini.
La proposta della Consigliere Saccà, veniva approvata con i voti della maggioranza e opposizione ad esclusione dei Consiglieri Reale e Galatà.
Si passava dunque all’approvazione delle correzioni dei refusi presenti negli emendamenti e allo stesso schema di Convenzione,che veniva approvato dai consiglieri:
Caracciolo, Ciciulla, Crisci, Romeo, Marletta, Roccaforte, Marchese,Saccà, Barbagallo, Vasta e Cunsolo.
Contrari : Reale e Galatà.
Santocono aveva già abbandonato l’aula Consilare dopo un’interruzione momentanea di energia elettrica.