***clicca qui per scaricare il file in PDF (rilarancia)
Si è svolto ieri il primo incontro su: Nuova Nutrizione per il benessere, legato al Progetto Rilarancia.
Al centro del dibattito la corretta nutrizione, ma anche gli eccessi dovuti all’errato stile di vita e le errate convinzioni nutrizionali, che portano spesso a quelle intolleranze alimentari che sembrano essere oramai sempre piu’ frequenti,( cosi come ha precisato il Dott. Dario Polisano esperto Nutrizionista).
Perché dunque non partire dalla corretta nutrizione e sfruttare al meglio quanto il nostro territorio offre per coniugare alimentazione a sviluppo?
A questa domanda ha risposto il Dott. Vincenzo Pupillo dell’Assessorato Regionale Turismo,che ha sottolineato come uno dei patrimoni dell’Unesco sia proprio la Dieta Mediterranea, conosciuta tra le piu’ salubri e correttamente in linea con una nutrizione equilibrata(riagganciandosi a quanto illustrato dal Dott. Polisano),che darebbe modo di poter sfruttare quei progetti, studiati e finanziati con fondi UE,per dare il via allo sviluppo del nostro territorio e dei prodotti tipici sfruttando al meglio il connubio, prodotto tipico locale – bellezze naturali e archeologiche.
Uno dei progetti che sembrerebbe calzare perfettamente con il nostro territorio è l’albergo diffuso, che riuscirebbe a creare strutture ricettive sfruttando al meglio le abitazioni ( spesso inutilizzate o abbandonate) dei centri storici, creando cosi un circuito ricettivo, offrendo l’opportunità di far conoscere al meglio le bellezze paesaggistiche urbane ed extraurbane,siti archeologici e prodotti tipici della nostra terra, creando il volano per uno sviluppo economico locale. Progetto interessante quello illustrato brillantemente dal Dott. Pupillo, che ha trovato d’accordo anche il Consigliere Giuseppe Vasta Presidente della IV commissione del Comune di Lentini, che aveva già dato la sua completa disponibilità a supportare le idee atte allo sviluppo del territorio, e la Consigliera Claudia Saccà, che poco prima nel suo discorso aveva già evidenziato la problematica della nuova generazione con la valigia,ovvero quei giovani costretti a emigrare all’estero proprio per la difficoltà a realizzarsi nei loro luoghi d’origine, che ha visto in questi progetti un’alternativa all’emigrazione dei giovani.
Alla fine del simposio, sono stati i giovani corsisti del progetto Rilarancia che hanno deliziato il palato degli intervenuti con la degustazione di dolci sempre rigorosamente realizzati con le arance rosse locali.