LENTINI- ARCHECLUB SEZ. DI LENTINI, I QUADERNI DEL MEDITERRANEO , LA NUOVA RICERCA SULLA CHIESA MADRE

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Si è svolto ieri sera alle  16,45 presso la Chiesa Madre di S. Alfio,l’incontro organizzato dall’Archeoclub Sez. di Lentini.

A dare il via ai lavori e il benvenuto agli intervenuti  è stato il presidente dell’Archeoclub  Giuseppe Cosentino.

 E toccato al Prof. Giansiracusa  ricordare agli intervenuti, le ricchezze architettoniche e archeologiche presenti sul territorio cittadino, bellezze che spesso pur essendo sotto gli occhi di tutti, passano spesso inosservati, cosi come l’importanza di custodire nel tempo quanto ci è stato tramandato, per far si che la nostra storia non venga cancellata dal tempo e dall’indifferenza.

Il seminario di ieri, ha dato modo di mettere in luce e quindi poter tramandare le conoscenze sui beni architettonici e archeologici della nostra città ,aggiungendo  un  altro tassello della storia della chiesa madre grazie a quanto scoperto   dall’Archeologo Italo Giordano in merito  alla ricostruzione storica sulla  progettazione  e le tecniche costruttive utilizzate per edificare la chiesta di S.Alfio.

Si tratta di una chiave di volta, che per secoli pare sia stata custodita presso il sepolcro dei Santi Martiri.

Questa chiave dunque sembrerebbe, secondo quanto ci ha dichiarato L’archeologo Italo Giordano, una chiave di volta di crociera,che decorava una delle 4 crociere che reggevano le altrettante quattro gole del soffitto dell’antica costruzione della Chiesa di S.Alfio che fu poi distrutta con il terremoto del 1693,I rilievi decorativi della chiave di crociera riportano le effigi dei tre Santi in Gloria, lo stile della decorazione sembrerebbe infatti congruo a quanto riportato nelle cronache dell’epoca che farebbero risalire detta costruzione al 1517 dopo il   il trasporto presso la nostra città, delle reliquie dei Santi Martiri dal convento di San Filippo di Fragalà dove erano custodite.

L’interessante documentazione e i dettagli sullo studio effettuato dall’archeologo Italo Giordano, possono essere consultati nel N.16  i quaderni del Mediterraneo, che possono essere richiesti contattando il Presidente Cosentino.

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