NOTO – LA POLIZIA DI STATO ARERSTA UN CITTADINO NIGERIANO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, LESIONI PERSONALI DOLOSE, DANNEGGIAMENTO ED ATTI OSCENI.

NOTO – LA POLIZIA DI STATO ARERSTA UN CITTADINO NIGERIANO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, LESIONI PERSONALI DOLOSE, DANNEGGIAMENTO ED ATTI OSCENI. 

Nella serata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, al termine di una celere attività investigativa, hanno arrestato in flagranza di reato SIDE Cristopher (classe 1989) originario della Nigeria, senza fissa dimora, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali dolose, danneggiamento ed atti osceni. Intorno alle ore 19 di ieri, veniva segnalata la presenza di un cittadino extracomunitario, di nazionalità nigeriana, che andava in escandescenza nei pressi della villa comunale. Gli Agenti in servizio presso il centro storico si recavano in pochi minuti sul posto e sorprendevano Side Cristopher nudo ed in evidente stato di agitazione. Alla richiesta di chiarimenti sulla sua condotta, il nigeriano, manifestando palese insofferenza al controllo della Polizia, potendo contare su una corporatura particolarmente robusta, aggrediva con veemenza gli Agenti con calci e pugni ma gli stessi riuscivano ad immobilizzarlo ed a trarlo in arresto. Dagli accertamenti investigativi espletati, gli operatori di polizia apprendevano che, poco prima, il cittadino extracomunitario aveva danneggiato, senza plausibili motivi, un tavolino di un esercizio di ristorazione sito sulla piazza e dopo, non pago di ciò, aveva impaurito alcuni bambini intenti a giocare, mettendoli in fuga. Infine, si denudava nella vicina fontana non curante della presenza di altri minori. L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.

Il nigeriano, foto segnalato presso il centro di accoglienza di Mineo, quale richiedente protezione internazionale, non è nuovo a condotte del genere, da ulteriori accertamenti si acclarava che lo stesso risultava essere stato già arrestato nel marzo 2017 per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.