COSE ITALIANE OVVERO “IL PAESE” DI PULCINELLA
ALLARMI!!! già allarmi, arrivano i fascisti, ma chi ci crede piu’? non ci si crede per tantissimi motivi, che ad elencarli tutti si riuscirebbe a far stancare persino il piu’ accanito dei fascisti.
Ma come si fa a rincorrere i fantasmi vecchi di 70’anni, forse perchè la politica di una certa sinistra non ha piu’ argomenti? O meglio non ha piu’ risposte da dare?
O forse non sa più dove andare a parare per resistere negli ultimi mesi che separano questo governicchio dalla fine di questa forzata legislatura ?
Eppure ogni qualvolta una certa compagine politica arriva “spalle al muro”, da il via alla caccia alle streghe, oppure litigano le varie anime che la compongono. Ma questa volta si sono superati, sono riusciti a fare tutte e due le cose insieme, ma con una forza cosi’ dirompente da essersi persino coperti di ridicolo a 360 gradi.
E cosi’ dalla legge Fiano, che oltre ad essere in piu’ punti incostituzionale, in quanto viola l’articolo 21 della costituzione che si è arenata al solo voto ( per altro di fiducia) alla Camera, non vedendo mai la canlendarizzazione al Senato, è scattata la caccia ai fantasmi.
Fantasmi che si sono materializzati nell’iconografia e nell’arte del ventennio, dove persino qualche Primo cittadino illuminato, ha pensato bene di seguire alla lettera il decalogo del buon Talebano, facendo rimuovere tre fasci littori da edifici storici come il teatro di Lanciano, cosi come riportato da (Il Giornale di Mar, 31/10/2017 ) che in un trafiletto iniziale riportava :Tre fasci littori rimossi da un edificio storico, il teatro Fenaroli di Lanciano, grazie alla complicità di Partito Democratico e Anpi.
Sino alla notizia di questa settimana che ha visto protagonista un giovane Carabiniere in forza 6° Battaglione Carabinieri Toscana, in merito alla presunta esposizione di una bandiera ritenuta ( per forte ignoranza storica) nazista. Ma su via siamo seri, ma come si fa a scambiare un bandiera della Marina Austriaca della Ia Guerra Mondiale per nazista? Ma se a farlo è anche il Ministro della Difesa Pinotti, beh allora qualche dubbio viene ( ma non in merito alla bandiera ma alle conoscenze storico, culturali e militari del Ministro), e da li via tutti a chiedere la testa del malcapitato militare, coinvolgendo o cercando di coinvolgere dall’alto del proprio scanno, persino la Procura Militare per l’individuazione dell’eventuale reato da contestare al giovane Carabiniere. E da li tutti a cercare il fantasma del Reich ( che tra l’altro Reich significherebbe Impero/Stato). Ma si fa sul serio o scherziamo? Si perchè se fossimo in un paese governato da persone serie, ll reato o meglio i reati ( perchè piu’ di uno ne ha commesso ) è stato operato dal fotografo, che ha violato tutte le norme vigenti in materia, fotografando in primis una caserma militare con l’aggravante di essere un presidio di forze di polizia, e il “domicilio privato” del militare stesso. I regolamenti, lo diciamo per gli “ignoranti” in senso letterale e non offensivo, prevedono la possibilità di alloggiamento dei militari all’interno della caserma , il cui alloggio diviene, dopo l’assegnazione, anche se collettivo, il domicilio del militare stesso, per cui anche i superiori in grado compreso il Comandante del Reparto non puo’ accedervi senza il consenso del militare e/o di un giudice nel caso di perquisizione per eventuali illeciti o sospetti tali, ovvero in caso di pericolo estremo e di sicurezza documentato e incombente. E quindi alla luce di tutto cio’ come si permette ad un paparazzo di “paparazzare” ( per non dire “spiare”) il domicilio privato del militare in questione ? E dentro una caserma poi!
Ma se da un canto qualcuno si permette di ululare alla luna, lo stesso qualcuno si permette di chiudere gli occhi durante lo scempio fatto il 9 Marzo us. a Roma, da sedicenti femministe all’Altare della Patria, che hanno, sui gradini del monumento, esposta al vento ed ai passanti, tanto di bernarda, dice per manifestare. Mha! Lo stesso qualcuno di cui sopra, ha richiuso gli occhi e minimizzato ( per non dire sottaciuto) il “vilipendio” al Sacrario di Redipuglia di martedì 14 novembre 2017 che contiene migliaia e migliaia di tombe di italiani, che hanno versato il sangue per la Patria, dove un rapper di origine ghanese ha ballato sul sacrario stesso. Nel video della sua canzone “Csi-Chi sbaglia impara” ( fonte il Secolo d’Italia ) video tra l’altro rimosso solo per la protesta degli utenti di youtube, che lo hanno segnalato agli amministratori e non per richiesta o volontàà di superiori, chiamiamole così, autorità.
Cosi’ alla luce di tutto cio’ forse è meglio sempre per le stesso qualcuno o superiori autorità, guardare al Carabiniere e al vessillo della Marina Austriaca della Prima G.M. in maniera diversa e più oculata alla luce di regolamenti militari e normativa vigente e non in veste elettorale . Si facci…no perdonare, almeno da parte degli italiani onesti e laboriosi che ancora oltre ad avere la stragrande maggioranza nel Paese, credono nei valori di giustizia e sovranità popolare, per il mancato intervento sui “vilipendi” perpretati a danno dell’intero popolo italiano, alle sue tradizioni storiche e d’altissima moralita, guida e luce per le generazioni future. Italiani e Italia, che onora con monumenti alla memoria i suoi “Uomini” che hanno combattuto e sono morti per le migliori fortune della Patria , contrariamente a chi, “oggi” cerca di infangarla con l’aiuto di miseri “alti” aiutanti che preferiscono pronunciare Paese al posto di Patria. Un po’ di vergogna no, vero? Siamo o no grazie a “voi” S.A. nel paese di Pulcinella ?