Siracusa, 26 gennaio 2021. Mezzi per la pulizia delle strade troppo rumorosi e fastidiosi in orari notturni. A sollevare il problema è Michele Mangiafico, ex vice presidente del Consiglio comunale di Siracusa, seppure rimarcando la necessità del servizio che anzi, per certi versi, avrebbe anche bisogno di essere incrementato.
“Da tempo riceviamo preoccupanti segnalazioni, provenienti da concittadini che abitano in diverse zone della città, relative all’eccessivo rumore causato dai mezzi utilizzati per la pulizia mattutina delle strade, che avverrebbe ancor prima dell’alba, intorno alle ore quattro. – dichiara Mangiafico – L’azione dei soffiatori e dei mezzi di aspirazione, degli stessi veicoli utilizzati dalla ditta appaltatrice del servizio, disturba la quiete pubblica e ha determinato la necessità di un approfondimento da parte del sottoscritto e del gruppo di cittadini con cui viene condiviso un comune percorso di impegno civile, anche a causa della mancata tutela della quiete pubblica da parte della stazione appaltante ovvero il Comune di Siracusa”.
“Nulla da obiettare – spiega – né sulla necessità di pulire la città, né sul rispetto del lavoro degli operatori ecologici. Tuttavia la città di Siracusa merita l’utilizzo di mezzi innovativi e silenziosi e l’adozione, qualora l’Amministrazione comunale non abbia già pensato a ciò, di norme volte a regolamentare, controllare e sanzionare le attività rumorose, così come avviene nei comuni più avanzati del nostro Paese, dove sono stati imposti mezzi adeguati a rispettare la quiete pubblica, è stato adottato un regolamento di polizia urbana che limita le attività rumorose ed è stato adottato un piano di zonizzazione acustica (a Siracusa annunciato e mai trasmesso al Consiglio comunale).”
A Siracusa, invero, esiste un “Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose” che genericamente richiama anche le attività di lavoro che avvengono in strada, senza tuttavia affrontare in maniera diretta la problematica degli orari e dei mezzi utilizzati per la pulizia delle strade. In ogni caso, da parte dell’Amministrazione comunale si ravvisa una notevole tolleranza rispetto al disturbo della quiete pubblica determinato dall’attività della ditta appaltatrice. Ciò nonostante sia posta in capo ai comuni dalla normativa nazionale e regionale di riferimento la competenza in ordine alla regolamentazione, al controllo e alla vigilanza delle attività rumorose.
Infine, Mangiafico avanza all’Amministrazione comunale alcune proposte concrete per eradicare il fenomeno: a) adozione di un regolamento specifico di polizia urbana che limiti gli orari per la pulizia delle strade affinché non avvengano ancor prima dell’alba, limiti i decibel massimi da non poter superare, obblighi all’utilizzo di mezzi innovativi e silenziosi; b) verifica da parte dell’Amministrazione comunale dei mezzi e degli orari in cui avviene l’attività, con coinvolgimento dell’Arpa al fine di misurare a campione e senza preavviso la rumorosità dei mezzi utilizzati dall’azienda appaltatrice del servizio; c) applicazione delle sanzioni necessarie a indurre l’azienda appaltatrice al rispetto del sonno e della quiete dei concittadini; d) adozione urgente di un Piano di zonizzazione acustica del territorio comunale.
“Ci riserviamo un esposto alle autorità competenti, – conclude Mangiafico – per il quale abbiamo già interessato uno studio legale, in mancanza di segnali tangibili da parte dell’Amministrazione comunale”.