Siracusa, 8 febbraio 2021. “Non si deve insegnare la musica ai bambini per farli diventare grandi musicisti, ma perché imparino ad ascoltare e, di conseguenza, ad essere ascoltati”. Così disse Claudio Abbado, grande direttore d’orchestra del nostro Paese. Parlare di musica in politica significa, quindi, parlare anzitutto di una città a misura di bambini, così come sarà, così come oggi non è.
“Nel giugno del 2018, seduto al tavolo del programma elettorale del candidato sindaco giunto secondo, – spiega Michele Mangiafico, ex vicepresidente del Consiglio comunale – mi sono battuto per l’inserimento, a pagina 17, della scuola comunale di musica. “È strategico – si può leggere ancora oggi – anche il rilancio dell’Istituto Musicale Privitera per l’educazione all’arte della musica sin dall’età scolare”.
Di contro, l’attuale sindaco e la sua Giunta scrivono da tre anni nel documento unico di programmazione sempre la stessa cosa: “Nel triennio, è volontà dell’Amministrazione comunale valutare la riapertura della scuola comunale di musica”. Solo che il triennio cui si fa riferimento viene aggiornato di anno in anno e il primo è già trascorso senza alcuna novità.
In realtà, tutti i capitoli di bilancio riguardanti la scuola comunale di musica sono stati negli anni progressivamente azzerati ed anche un “bislacco” capitolo denominato “Spese per riattivazione scuola comunale di musica” – cap. 8675.1 – presente nel Bilancio di previsione del 2018, non è mai stato “impegnato” e, negli anni successivi, è stato cancellato.
“Sarò chiaro. – continua Mangiafico – Non possiamo pretendere dall’attuale Amministrazione che porti avanti qualcosa in cui non ha mai creduto (lo dicono i fatti), ma siamo chiamati oggi a ribadire la centralità e l’importanza di scelte amministrative che riteniamo, invece, strategiche per la nostra città e per le quali torneremo a batterci, considerato che il tempo che l’attuale Amministrazione ha davanti a sé è ormai minore rispetto a quello lasciato infruttuosamente alle sue spalle. L’allora istituto comunale “Giuseppe Privitera” di viale Regina Margherita ha rappresentato un luogo di formazione musicale straordinario per i talenti siracusani emersi, ma anche per l’educazione e la cultura di molti dei nostri piccoli concittadini. Ha permesso di sviluppare un patrimonio di connessioni tra persone e di favorire la nascita di eventi di grande rilievo per il territorio, fino alla sua chiusura, nel febbraio del 2015, al tempo della precedente Amministrazione comunale. Ha insegnato ai nostri bambini ad “ascoltare”.
“Siamo abituati a fare proposte concrete.- conclude – Non indietreggiamo rispetto alla nostra volontà, fino all’ultimo, di lasciare all’attuale Amministrazione l’opportunità di mettersi in discussione per ogni tema da noi trattato”.
Traduca le parole in fatti: riapra la scuola comunale di musica “Giuseppe Privitera”.