Quando va di moda la salvaguardia dell’ambiente, diviene normale mettere in pratica la regola delle tre R, tutto questo non sfugge nemmeno alla politica, o meglio ai politicanti, siano essi Nazionali che locali.
Sicuramente vi starete chiedendo se la politica o i politicanti si siano convertiti alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti in modo oculato ed ad impatto ambientale zero. No purtroppo nulla di tutto questo, le tre R sinonimo di Riduci, Ricicla, Riutilizza, hanno preso nell’ambito della politica una strada completamente diversa, anche se il significato delle tre R rimane sempre tale.
Riduci- quando un partito o movimento creato alla bisogna si siduce alla credibilità che può avere un ciarlatano venditore di fumo, urge passare alla fase della seconda R.
Ricicla- prontamente il politico di turno si ricicla in qualcosa di nuovo, ben lavato stirato e con nuova etichetta pronta su cui riscrivere una nuova sigla , nel frattempo il furbacchione guarda il panorama politico del momento vigilando sui sondaggi e aspettando che il carro del nuovo vincitore passi per saltarci su, pressappoco come fa una zecca al passaggio del cane.
Riusa- Il furbacchione dopo esser saltato sul carro o sul cane che passa , (dipende dai punti di vista), spesso millanta la sua influenza politica, il suo bacino elettorale stracolmo di voti, facendo un pò come il giocatore di poker quando bleffa, pur di scalzare magari il segretario di turno per prenderne il posto.
E in questa tornata imminente elettorale , nel momento in cui escono fuori i nomi dei primi candidati Sindaci e Sindache ( mettiamo il femminile non sia mai che i sostenitori del pensiero unico dominante a cervello zero ce ne vogliano ) si delineano alleanze con neonati movimenti più o meno civici con accordi trasversali da far impallidire il più fantasioso degli scrittori di fantapolitica.
Da un pò abbiamo pure notato dei salti mortali con doppio carpiato, di chi dopo essere uscito dallo stagno di acqua morta di un Partito Defunto si è immediatamente immerso complice della fitta vegetazione nello stagno quasi secco di una Unione Di Centro, per poi arrapicarsi sino a poter trovare un trampolino naturale, dove dopo aver effettuato un doppio carpiato all’indietro si è tuffato in una piscina con tanto di bar annesso dove spesso si Lega qualche nuova amicizia.
Cosi tra una lettura e l’altra si conosce chi dopo anni di comunicati stampa al limite della credibilità mirate ad autoincensarsi e stampe forsennate di manifesti con autoringrazimenti vari, che nel frattempo è tramontato insieme al partitello che sosteneva la Luna dal Monte, cade a fagiuolo anche per lui una R, e così tra una R e l’altra imbastendo una tragedia greca degna di essere ospitata al teatro Greco Aretuseo, trova anche lui un posto che Lega con l’ultima R trovata.
Sembra fantapolitica…………………….ma forse non non lo è!
di Angelo Parisi