EDITORIALE DI INIZIO ANNO 2022

Passati alcuni giorni dal dì di festa, parliamo di Capodanno, ci accingiamo a scrivere per la Befana che tutte le feste spazza via, un editoriale diverso dai soliti convenevoli e auguri piu o meno sinceri, di buon anno … un anno passa, un anno arriva dall’inizio dell’umanità ed è sempre la solita solfa, speriamo che cambi ma sono solo buoni propositi.

Giunge così il momento di consuntivi, ovvero di fare il punto su alcune “cosucce” che sono accadute nel nostro Bel Paese.

Nella nazione più vaccinata al mondo l’ebete fanatismo con cui si stanno attaccando i contrari al Green Pass, è lo stesso con cui, per vent’anni, hanno aggredito chiunque non santificasse l’Euro.

Si tratta della stessa gente allergica alla Democrazia e, in ultima analisi, all’ Italia stessa. Gente che desidera dipendere da altri più che essere e vivere in uno Stato sovrano.

Parliamo allora dell’argomento tanto caro a tutti i giornali e Tv di Stato e private, che da mesi effettuano un bombardamento a tappeto in cielo in terra e in ogni luogo …accendi la Tv e non passano 20 secondi che la parola ipnotica “Covid” viene scandita… in tutti canali e tutti contro i “criminali no vax” che credevano come tutti i cittadini di avere ed essere garantiti da una Costituzione e non certo discriminati pur pagando tasse e servizi … che più d’uno dice essere la Costituzione la più bella del mondo. Sarà…

Dissertiamo allora su questo governo “dei migliori” (in che non è dato sapere) … ed esponiamo alcuni nostri punti di vista.

Questi “migliori” e precedenti (scarsi ?) se avessero voluto agire per il nostro bene, avrebbero semplicemente curato i malati e lasciato vivere i sani.

Avrebbero potenziato i reparti, non avrebbero bloccato farmaci, non avrebbero impedito le cure e non avrebbero radiato i medici.

Non avrebbero impedito le autopsie e non avrebbero imposto la direttiva scellerata della vigile attesa accompagnata da Tachipirina, e se anche l’avessero attuata con buone intenzioni, l’avrebbero eliminata a fallimento conclamato e non sarebbero ricorsi al consiglio di Stato per ripristinarla.

Avrebbero rassicurato e non terrorizzato, avrebbero unito e non diviso.

Non avrebbero mai impedito ai malati o agli anziani nelle Rsa di essere lasciati soli, abbandonati, senza la possibilità di essere visitati dai propri cari.

Non avrebbero mai traumatizzato i bambini, non avrebbero fatto sentire colpevoli i giovani, addirittura impedendogli di fare sport e socializzare, per assicurarli alienati su un divano.

Non si sarebbero mai sognati di discriminare, di minacciare e di estorcere.

Non avrebbero applicato evidenti censure e avrebbero assicurato un dibattito pubblico tra esperti, aperto e sereno senza interruzioni spocchiose, commenti stucchevoli e di pessimo gusto alla Bruno Vespa, tanto per capirci.

Avrebbero garantito e rispettato i diritti costituzionali, consci dei pericoli che uno stato d’emergenza esteso oltre ogni limite avrebbe potuto creare e sta creando.

Per alcuni è stato chiaro da subito, per altri no, ma è evidente ormai a sempre più persone, dopo due anni, che le loro intenzioni sono sempre state altre.

Sogni d’oro a chi ancora riesce a dormire senza la sensazione di vivere in un incubo.

Buon Anno a tutti allora che comunque a nostro avviso già pare iniziare bene.

Il Presidente Mattarella lascia il colle e allo scoccare del 31 gennaio 2022 “dovrebbe” per legge, cessare lo stato di emergenza.

Sarà così?

Speriamo e tanti tanti auguri a tutti noi !

Carlentini li 06.01.2022

                                    Il direttore Responsabile di Informa Sicilia  Giuseppe Parisi

     per scaricare l’articolo in pdf clicca qui affianco : editoriale_2022

   (ispirato da uno scritto di A. Vegas)