Siracusa, 19 settembre 2022. Strutture scolastiche e servizi inadeguati per gli alunni che sono appena tornati sui banchi.
La denuncia arriva dal movimento “Civico 4” che pone l’attenzione sugli studenti, su un’adeguata assistenza ai bimbi con disabilità, cura del verde pubblico nelle scuole,manutenzione degli edifici, riattivazione dei servizi energetici.
“Ci risulta– dice il leader del movimento, Michele Mangiafico – che il contratto per l’erogazione del gas nelle scuole sia scaduto e che la società erogatrice del servizio nel mese di luglio abbia chiuso i relativi contatori nelle scuole.Vogliamo sapere, in nome e per conto dei cittadini, per quale ragione non sia stato previsto il rinnovo del contratto, a che punto sia l’iter per il ripristino e se l’Amministrazione comunale intenda lasciare i bambini senza riscaldamenti quando, con le nuove stagioni, si ridurranno progressivamente le temperature”.
E poi c’è il capitolo sul verde pubblico: “i bimbi hanno iniziato l’anno scolastico– spiega Mangiafico – trovando all’ingresso foreste di sterpaglie e verde incolto frutto della totale assenza di programmazione e di interventi adeguati nella cura del verde all’interno delle istituzioni scolastiche. Vogliamo sapere se l’Amministrazione comunale ritenga che ci siano delle scuole di serie B in città dove i più piccoli non meritavano di trovare pulito l’ambiente che li avrebbe accolti e se ritenga che queste condizioni di sporcizia debbano permanere ancora a lungo oppure possiamo aspettarci che i diritti dei bambini vengano tutelati.”
E non finisce qua. In alcuni plessi sono rimasti i residui dei lavori effettuati: “Aggiungiamo– ancora il leader – la questione dei lavori in corso e del materiale di risulta, dei cumuli di vecchi giochi, mobilia accatastata, apparecchiature informatiche e cumuli di rifiuti accatastati all’esterno degli edifici scolastici, all’interno dell’area di pertinenza e di facile accesso anche per i bambini. Né l’Amministrazione comunale né la ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana appaiono sensibili rispetto alla necessità di decoro con cui una scuola dovrebbe presentarsi con l’inizio dell’anno scolastico. Quando hanno intenzione di rimuovere questi rifiuti?”
Infine, il movimento riprende il tema dei servizi per i più deboli, rinnovando la battaglia per l’aumento delle ore degli assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità.
“Sappiate, infatti, che il Comune di Siracusa ha progressivamente ridotto il numero di queste ore, che oggi sono solamente otto alla settimana (per fare un esempio, la ex Provincia Regionale ne eroga quindici alla settimana). Peraltro, la determina in questione, la n. 3496 del 09/09/2022, stanzia fondi solo fino al 31/10/2022, come sempre con un “alto” senso della programmazione.– conclude Mangiafico –Ma come può pensare l’Amministrazione comunale di Siracusa di soddisfare in maniera sufficiente le esigenze di un bambino erogandogli solo otto ore di assistenza sulle quaranta in cui si trova a scuola? Ritenete davvero che nella nostra comunità nessuno debba sentirsi escluso? Iniziate col declinare questo concetto nel concreto dei provvedimenti amministrativi”.