COMUNICATO STAMPA “Civico 4”: “Siracusa poco inclusiva, ecco cosa proponiamo per la prossima Amministrazione”

Siracusa, 27 settembre 2022. Siracusa una città poco inclusiva per le persone sorde che ogni giorno convivono con una disparità sociale rispetto ai “normodotati”.

Così il movimento “Civico 4”, da sempre attento agli utenti con disabilità, puntando il dito contro l’Amministrazione comunale e accusandola di aver tagliato una serie di servizi indispensabili tra cui quello di interpretariato per i cittadini non udenti, attivato per volontà del Consiglio comunale di Siracusa nel solo anno 2020.

“Le briciole dell’assistenza alla comunicazione nelle scuole raccontano in maniera evidente di bimbi sordi assistiti per sole otto ore nell’intera settimana scolastica, una vergogna da fare impallidire il concetto stesso di “equità”. – dichiara il leader del movimento Michele Mangiafico – Le manifestazioni pubbliche dell’Amministrazione comunale di Siracusa, da quelle che spiegano i progetti per la città a quelle volte a dare informazioni ai cittadini, ovvero le iniziative essenziali per la partecipazione alla vita democratica, non sono mai tradotte in lingua dei segni. L’unica forza politica della città che organizza eventi aperti ai cittadini interamente tradotti in lingua dei segni, così come abbiamo fatto il 12 giugno e il 10 settembre, è “Civico4”.”

Tutto questo, ribadisce il movimento, non è altro che l’evidenza plastica della distanza esistente dall’affermazione vuota dei diritti di alcune persone della nostra comunità e la concreta difesa attraverso i provvedimenti amministrativi.

“L’esatto contrario dell’azione politica e amministrativa che intendiamo portare noi all’interno di Palazzo Vermexio”, tuona Mangiafico.

E per farlo, a nome del movimento, Mangiafico elenca i primi atti che Civico 4 intende mettere in campo per la città, attivando: il servizio di interpretariato per la comunità sorda, il trasporto per la comunità non vedente, l’approvazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, lo scorrimento delle liste di attesa per l’assistenza domiciliare di anziani e persone con disabilità, l’aumento delle ore di assistenza alla comunicazione nelle scuole.

Civico 4 “per una città che vuole fortemente che nessuno rimanga escluso, oltre la vuota retorica di questi anni.”