DOMANDA
Sono il proprietario di un ristorante sul lago di Como. recentemente, ho notato una recensione in google my business con la quale il mio locale viene appellato da tale “pippo girovago” come “postaccio con pessima cucina. camerieri incompetenti servono cibo avariato. unica nota positiva il panorama”. come posso agire?
L’AVVOCATO RISPONDE:
La recensione riportata pare integrare gli estremi del reato di diffamazione per il quale è possibile sporgere denuncia-querela nel termine di tre mesi dalla notizia.
Nello specifico si tratterebbe di diffamazione aggravata ai sensi dell’art. 595, co. 2 c.p. poiché l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato ed ai sensi del co. 3 poiché commessa con l’uso di uno strumento di rapida diffusione.
Preme, tuttavia, specificare che in casi come questo si finisce per querelare un soggetto, allo stato, non identificato certamente rendendosi necessario chiedere alla Procura della Repubblica di svolgere indagini al fine di accertare di chi sia il reale utilizzatore del profilo “Pippo Girovago”. Sarebbe opportuno nominare un tecnico informatico per fornire alla Procura quanti più elementi possibili a sostegno della querela.
Contestualmente, è possibile querelare l’autore della recensione anche per il reato di sostituzione di persona ai sensi dell’art. 494 c.p..
Si consiglia di verificare, a distanza, di qualche mese – per mezzo di un’istanza di certificazione – se la notizia di reato sia stata iscritta nell’apposito registro di cui all’art. 335 c.p.p. a carico di noti.
Per quanto, invece, concerne il profilo civile: anzitutto, si potrebbe chiedere a Google di eliminare la recensione in commento con una “istanza di deindicizzazione” o per mezzo di una “richiesta di cancellazione di una recensione falsa”, compilando apposito modulo online; inoltre potrebbe avanzarsi una richiesta di risarcimento del danno patito dalla suddetta recensione diffamatoria.
Avv. Marina Di Dio
Catania li, 1.10.2022
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