«Quando stiamo per comprare un nuovo telefono o un televisore e troviamo un modello che ci piace, possiamo andare online e leggere il parere di chi l’ha già comprato e soprattutto, provato. Se invece vogliamo andare in vacanza, prima di prenotare un hotel, ci informiamo leggendo le recensioni di chi c’è già stato, e confrontiamo diverse strutture prima di scegliere quella in cui soggiornare. Ma quando abbiamo bisogno di una visita specialistica e dobbiamo scegliere a chi rivolgerci, prendere una decisione non è altrettanto facile: non abbiamo recensioni, stelline, o referenze di altri 39 pazienti e l’unica strada che ci resta è imparare a valutare la competenza e l’esperienza del medico che stiamo per scegliere».
“Paziente preparato, paziente salvato – guida pratica per tutelare e proteggere il diritto alla salute” è un volume scritto dall’autore Franco Stefanini. Un lavoro che punta a fornire sia ai pazienti che ai familiari gli strumenti utili per tutelarsi il più possibile nei casi di malasanità. La parola paziente deriva dal verbo latino pati, ossia: sopportare, accettare e resistere, diventata in seguito l’espressione comune per indicare chi si ritrovava a sopportare un dolore o accettare una malattia. Oggi, però non è più così: perché, se da un lato il termine definisce un soggetto affidato alle cure di un medico, dall’altro non è visto più come elemento passivo, bensì, consapevole del suo stato di salute, delle cure e delle terapie necessarie che dovrà affrontare per provare a stare meglio. L’obiettivo principale che Stefanini vuole dare con questa guida, è quello di fornire sia al cittadino, che al paziente e ai propri familiari un giusto strumento per aumentare la consapevolezza e di poter creare la giusta relazione tra il medico e il paziente. Perché consultare Paziente preparato nel 2022? Perché attraverso questa guida possiamo scegliere sia il come e sia il dove poterci curare, separando così i falsi miti dalle vere eccellenze, capendo e facendoci capire da tutta l’équipe medica. Un testo, questo, che vale ancor di più per il periodo di pandemia che abbiamo e stiamo ancora vivendo. Questo libro sarà un valido aiuto per aiutare a comprendere appieno ciò che vi spetta di diritto in termini di assistenza sanitaria: servirà a informarsi in modo giusto e a tenere gli occhi ben aperti. Tre le parole cardini dell’opera, troviamo: conoscenza, comprensione e libertà. Solo attraverso la conoscenza e comprendendo ciò che accade realmente, si può essere in grado di valutare le cure proposte e le alternative idonee, diventando così una parte attiva nel processo di guarigione.
Info biografiche
Franco Stefanini si occupa da vent’anni di risarcimenti causati dalla malasanità. Grazie ad aggiornamenti continui e una fitta rete di collaborazione con studi legali esperti in materia e docenti universitari specialisti nelle varie branche della medicina, ha reso possibile la creazione di procedure efficaci che garantiscono il massimo risultato a beneficio dell’assistito. Per Stefanini è la squadra che fa la differenza, infatti, afferma: “uomini, contatti efficaci creati in anni di professione, procedure consolidate e metodo, possono costituire la chiave per il successo di ogni azione”. Nel 2000 ha fondato una società che aiuta le vittime a ottenere il giusto risarcimento causato da un errore grave da parte del medico o del suo staff: C.O.R.O.C.A. Essa da voce e sostegno a chi si è visto negare un diritto essenziale: quello alla salute. La collana raccoglie le Opere realizzate da un gruppo di professionisti della medicina, legale e specialistica, che lavorano in team con esperti nella tutela giuridica del paziente. Schierati al suo fianco o a quello dei suoi familiari, contribuiscono a fornire tutte le risposte necessarie, aiutando chi ha subìto un caso di malasanità a dimostrare l’errore al fine di ottenere il giusto risarcimento. Ogni volume della collana rappresenterà una sorta di manuale scritto con un linguaggio di facile comprensione. Quest’ultimo permetterà al lettore di far comprendere la situazione e di trasformarlo in un paziente preparato e, soprattutto sarà consapevole del ruolo che avrà durante il percorso di cura.