Siracusa, 16 gennaio 2022. Siracusa diventi sede di una Fiera dell’editoria del Mediterraneo. “Civico 4” butta il cuore oltre l’ostacolo e punta tutto sulla proposta della scrittrice siciliana Giuseppina Torregrossa che, in occasione di un’ampia intervista rilasciata domenica 8 gennaio sulle pagine nazionali del quotidiano La Sicilia, ha lanciato la suggestione idea ritenuta assolutamente affascinante dal movimento.
“Non ci ha sorpreso, nei giorni seguenti, l’indifferenza dell’Amministrazione comunale uscente, sul cui progetto culturale di questi cinque anni nutriamo molte riserve”, ha detto il leader Michele Mangiafico.
Nel contesto storico di una città che si appresta, tra meno ci cinque mesi, al rinnovo del proprio sindaco e al ritorno del Consiglio comunale, “Civico4” ritiene di raccogliere questa suggestione come spunto per condividere un traguardo importante del programma amministrativo della prossima guida della città.
“La Fiera dell’Editoria del Mediterraneo – spiega Mangiafico – come luogo fisico e spazio virtuale in cui la città di Siracusa diventa per una settimana, nel mese di maggio o nel mese di settembre, centro culturale del Paese, sui temi dei diritti sociali, delle nuove generazioni, della transizione digitale, del sistema scolastico, della mobilità urbana, dell’ambiente e molto altro. Non solo promozione della piccola, media e grande editoria, ma anche opportunità per incontri con gli autori, reading e spettacoli. La scelta del periodo permetterebbe di anticipare l’inizio della stagione del teatro classico o chiuderla ed entrare in connessione con le realtà fieristiche limitrofe e, in particola modo, con il Premio Letterario intitolato a “Vittorini”.”
“Civico 4” ipotizza anche eventuali luoghi in cui l’evento potrebbe essere ospitato, come l’ex liceo classico “Tommaso Gargallo” oppure l’Antico Mercato di Ortigia, l’Urban Center o la piazza d’armi del Castello Maniace, individuando aree che accolgono le case editrici e spazi destinati agli eventi e al dibattito, alla presenza di ospiti illustri grazie ai quali animare i temi al centro delle edizioni.
“L’individuazione del Comitato organizzatore ruoterà attorno a soggetti istituzionali e associativi di cui i primi nomi potrebbero essere il Comune di Siracusa, il Libero Consorzio, l’Inda, l’Isisc, la Sovrintendenza”, conclude Mangiafico.
Segno di una visione di città futura sotto il segno della cultura, come la natura evoluzione di questa città – probabilmente – vuole.