Riceviamo e integralmente pubblichiamo : Comunicato stampa del 16 Febbraio 2023
CONTINUANO I CONTROLLI AI SOGGETTI SOTTOPOSTI A MISURE LIMITATIVE DELLA LIBERTÀ PERSONALE IN PROVINCIA – UN ARRESTO AD AVOLA E UNO A NOTO
Incessanti controlli della Polizia di Stato anche nella zona sud della provincia aretusea a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale.
Ad Avola, a seguito delle numerose segnalazioni di evasione da parte degli agenti del Commissariato all’Autorità Giudiziaria competente, il Giudice di Sorveglianza di Catania ha emesso la revoca della detenzione domiciliare nei confronti di una donna di 42 anni.
La misura più restrittiva è stata eseguita dagli agenti del Commissariato avolese in sinergia con i militari della locale Arma.
Nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di un giovane di 20 anni, già in regime di arresti domiciliari.
Lo stesso, che si trovava ai domiciliari per aver commesso reati contro il patrimonio, nel corso di due distinti controlli tra il 12 ed il 13 febbraio, risultava assente dal proprio domicilio senza giustificato motivo.
Dopo quasi un’intera giornata, solo ad un terzo controllo di polizia, il ventenne rientrava in casa dichiarando di essersi allontanato arbitrariamente per partecipare ad una festa allo scopo di consumare alcol con gli amici.
Pertanto, a causa delle violazioni commesse, sintomatiche dell’indifferenza al rispetto delle prescrizioni di legge e dopo che gli investigatori del Commissariato avevano puntualmente segnalato all’Autorità Giudiziaria competente le inosservanze, il Giudice competente disponeva l’aggravamento della misura custodiale con l’accompagnamento in carcere dell’arrestato.
AVOLA – SI CONCLUDE L’ITER DEL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO NEI CONFRONTI DI UN UOMO DI 26 ANNI ACCUSATO DI RAPINA
Il giovane di 26 anni, avolese, che aveva commesso una rapina a mano armata presso una gioielleria del centro di Avola, arrestato all’aeroporto di Parigi a fine gennaio scorso dalla Polizia francese, mentre cercava di fuggire dal territorio Schengen, è stato ieri estradato in Italia ed affidato alla Polaria di Fiumicino ed agli agenti del Commissariato di P.S. di Avola recatisi a Roma per eseguire il provvedimento.
Questo l’epilogo della vicenda oggetto di un comunicato diramato l’1 febbraio scorso.
PACHINO – COMMISSARIATO DI POLIZIA IN AZIONE – BLOCCATI DUE SPACCIATORI – CONTROLLO DEL TERRITORIO: RINVENUTA E SEQUESTRATA UNA PISTOLA SEMIAUTOMATICA E RELATIVO MUNIZIONAMENTO
Nella mattinata odierna, gli agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, al termine di una celere attività investigativa, hanno arrestato un uomo di 29 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di mezzo chilogrammo di hashish.
In specie, nell’ambito dello svolgimento di mirati servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di stupefacenti, gli uomini diretti dal dirigente Giuseppe Arena controllavano, in contrada San Lorenzo, un’autovettura con a bordo due persone note agli investigatori perché gravitanti in ambienti malavitosi.
Per sfuggire al controllo, il ventinovenne, seduto nel posto passeggero, scendeva repentinamente dall’autovettura nel tentativo di fuggire ma veniva bloccato e tratto in arresto perché occultava addosso 5 panetti di hashish.
Il conducente dell’autovettura veniva anch’egli bloccato e denunciato per il medesimo reato.
Dopo le incombenze di legge, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’arrestato veniva posto ai domiciliari.
Inoltre, nel corso di una mirata attività di controllo del territorio, condotta dagli uomini del Commissariato di Pachino insieme ad unità cinofile della Questura di Catania, gli agenti rinvenivano e sequestravano, all’interno di un complesso di case di edilizia popolare, una pistola semiautomatica calibro 7,65 con un caricatore rifornito di 7 cartucce che risultava essere stata rubata a Pachino lo scorso anno.