BREVE STORIA DEL BONUS 110% E DEL MAALOX 110%

C’era una volta un popolo chiamato “Gregge” di un minuscolo staterello chiamato l’Italia dei cachi, governato da piccolissimi Politici chiamati “Pastorelli”, a loro volta manovrati da grandi “Padroni” e succubi dei “Lupi” Banche.

Un giorno i “Pastorelli” Politici, manovrati dai “Padroni”, imposero al popolo “Gregge” di mettere a norma i loro ovili, pena l’esproprio!
Promettendo loro di poterlo fare gratuitamente, e addirittura con la promessa di rimborso del 110% su 100% spesi…

È risaputo che il gregge è formato da “Montoni” e “Pecore” più o meno scaltre… infatti non tutte camminano guardando il c…lo di quella davanti; fu così che le “Pecore” che camminano da sole per trovare l’erba più dolce, si ritrovarono imprenditori!

Voi direte e cosa fecero?

Si diedero tante arie verso chi faceva parte delle loro “Greggi”, convincendoli a farsi sistemare gli ovili, tanto non avrebbero pagato niente era tutto gratis e in ogni caso anche se avessero voluto farlo in economia, i “Pastorelli” Politici non avrebbero approvato perché bisognava avere tanta manovalanza, ed essere supportati da specialisti.

Così le “Pecore” imprenditori, ergendosi a paladini del loro stesso “Gregge”, cominciarono ad offrire lavoro a quelle povere “Pecore” bisognose di portare un po’ d’erba fresca al loro ovile. Per carità le povere “Pecore “ furono pagate ed ebbero versati anche i contributi, ma fino ad un certo punto e cioè fino alla capienza della cassa delle “Pecore” imprenditori pena il blocco del rimborso del Bonus 110%.

E così le “Pecore” imprenditori si ritrovarono di colpo a dover far fronte ad una immane mole di lavoro, tra scartoffie da presentare agli Enti accreditati dai “Pastorelli Politici”, come visure, progetti, preventivi, documentazioni varie e pagamenti a iosa, sì perché i “Pastorelli Politici”, avevano messo dei paletti molto pesanti e pretendevano i pagamenti anticipati con i propri fondi delle tasse, dei contributi, dell’IVA e tutti gli adempimenti da versare, pena il rifiuto del rimborso del credito del Bonus 110%.

Ma i “Pastorelli Politici”, troppo felici nel vedere le loro casse piene zeppe di soldi (mai visti così tanti e mensilmente per di più), ingenuamente non avevano previsto che il rimborso del Bonus 110% quando la “Pecora” imprenditore se lo ritrovava nel proprio cassetto fiscale, avendo già provveduto ai pagamenti verso lo staterello, poteva anche spenderlo o girarlo come voleva per far fronte ai pagamenti verso i propri fornitori…

Praticamente le “Pecore” imprenditori avevano scoperto la moneta virtuale, poteva essere spesa come la moneta corrente e senza chiedere aiuto ai “Lupi” Banche!

Fu così che il “Lupo” capo branco delle Banche, andò dai “Padroni” con la bava alla bocca, ululando che stava morendo di fame e con lui tutti i suoi lupi, perché non avevano più modo di azzannare le loro prede, “le piccole Pecore”.

E così i “Padroni” chiamarono a raccolta i piccoli “Pastori” Politici e tirando loro le orecchie, gli intimarono di rientrare subito dall’errore immane e dallo sgarbo fatto ai “Lupi” Banche; così i “Pastorelli” Politici con il loro bastone, batterono tre colpi e dichiararono che era assolutamente vietato usare questa forma di moneta ed era obbligo passare dai “Lupi” Banche, per farsi pagare!

Oh finalmente i “Lupi” Banche avevano vinto!

Così le povere “Pecore” imprenditori, cominciarono a pregare i “Lupi” Banche, di aiutarli scambiando i crediti del Bonus 110%, perché solo con la moneta corrente potevano far fronte ai loro debiti, visto che tutti i loro fondi erano già stati spesi verso il Governo per far fronte a tutte le imposte, l’IVA, i contributi e tutto quello che i “Pastorelli” Politici esigevano anticipatamente.

Cominciò così la trafila burocratica contornata da umiliazioni e restrizioni per le povere “Pecore” popolo imprenditore.

I “Lupi” Banche, cominciarono ad azzannare le “Pecore” attraverso umiliazioni prima e tassi usurai dopo; molti imprenditori “Montoni” furono aiutati dai “Lupi” Banche, perché conoscenti o amici di amici, ma molte delle piccole “Pecore” imprenditori furono sottoposte ad una tosatura con ceretta a caldo fino all’ultimo pelo del loro caldo e candido vello, per poi finire a zampe all’aria senza forze per rialzarsi e prive di ogni volontà e dignità…

Sono passati anni e ancora si discute se questi crediti del Bonus 110%, potranno mai essere incassati… ma i “Pastorelli” Politici sotto la scure dei loro “Padroni”, storpiando ancora la verità e facendo di tutto per incitare all’odio il “Gregge” Popolo, verso chi ha lavorato sotto macigni di responsabilità e di umiliazione, ecco che riescono ad avere una geniale idea:
“CHI HA AVUTO, HA AVUTO, HA AVUTO, CHI HA RATO, HA RATO, HA RATO, PIGLIATEVI UN SUPER MAALOX E TUTTO E’ GIA PASSATO”!!!

Catania, 24 maggio 2024

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