Nei giorni 21 e 22 febbraio, presso lo storico l’hotel Parco Delle Fontane di Siracusa, si svolgeranno le Giornate Siracusane di Geriatria e Gerontologia, un prestigioso convegno a rilevanza regionale organizzato dal dottor Alfio Cimino, Direttore della UOSD di Geriatria presso il nostro ospedale e già Presidente della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG).
L’evento vedrà la partecipazione dei più eminenti esperti di Geriatria attivi sia in ambito ospedaliero sia universitario a livello regionale. L’attenzione sarà rivolta alle principali patologie che affliggono i pazienti geriatrici, offrendo un’occasione unica di confronto e aggiornamento per i professionisti del settore.
Questo convegno rappresenta un momento di grande rilevanza per richiamare l’attenzione su una disciplina, la Geriatria, che riveste un ruolo cardine nella sanità pubblica. L’aumento esponenziale dell’età media della popolazione e la conseguente crescita della domanda di assistenza geriatrica evidenziano infatti l’urgenza di investire risorse e competenze in questo ambito cruciale
per garantire benessere e dignità alla popolazione anziana.
Le ricerche e le cure in campo geriatrico rivestono un ruolo cruciale nell’attuale panorama sociale e sanitario, a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione globale. L’aumento della longevità ha portato a un incremento significativo della percentuale di anziani, il che solleva sfide e opportunità in termini di qualità della vita, assistenza sanitaria e sostenibilità economica.
L’importanza delle ricerche e delle cure in geriatria tange molteplici aspetti e declina diverse conseguenze.
In primis la prevenzione delle malattie croniche in quanto gli studi in geriatria mirano a comprendere e prevenire patologie comuni negli anziani, come diabete, ipertensione, osteoporosi e demenza indirizzate a un invecchiamento sano.
La ricerca si concentra sul rallentare i processi degenerativi e promuovere uno stile di vita che favorisca la salute fisica e mentale.
Sul fronte delle innovazioni tecnologiche, dispositivi medici avanzati e l’intelligenza artificiale, vengono sviluppate ed usate per monitorare e migliorare la salute degli anziani.
L’indirizzo è sui trattamenti personalizzati in quanto le ricerche aiutano a sviluppare approcci terapeutici specifici per le esigenze degli anziani, considerando la polifarmacologia e la fragilità individuale.
La gestione delle patologie multiple con le quali spesso gli anziani convivono, a volte anche croniche, richiedendo un approccio olistico per
supportare la qualità della vita, in quanto le cure geriatrico-palliative mirano a migliorare il benessere globale, includendo aspetti psicologici e sociali.
Di grande rilievo la prevenzione delle complicazioni ovvero un’adeguata assistenza aiuta a ridurre il rischio di eventi avversi come cadute, infezioni e isolamento sociale.
Le cure geriatrico-assistenziali supportano i caregiver, fornendo formazione e risorse per affrontare meglio le esigenze dell’anziano, della cui assistenza sono responsabili.Al caregiver si richiede uno sforzo costante e logorante anche per le implicazioni affettive, tuttavia resta una figura non ancora ben valorizzata ed attenzionata dalle istituzioni.
Dott.ssa Melinda Miceli Editorialista