Per il periodico Informa Sicilia di R.A. **** **** ****
Il nostro Antonino Risuglia oltre ad essersi rivelato uno scrittore di successo è anche un ottimo relatore e coordinatore di manifestazioni e cerimonie complesse come andremo a vedere. Mi preme qui ricordare in primo acchito che domani 25 agosto, alle ore 18.30, (puntuali ci raccomandiamo) presso l’Aula Consiliare del Comune di Lentini saranno presentati due libri di Nino : “IL LAVORO” e “SINTETICO MANUALE DELLA GESTIONE DELLE R. U. DI ALTO LIVELLO AZIENDALE” ed. A.Ped. la cui partecipazione\presenza è aperta a tutti.
Detto questo passiamo alla descrizione del convegno.
Cosa sarebbe l’Italia senza volontariato?
Cosa sarebbe l’Italia senza volontariato, ma senza corruzione, taglieggiamenti, corruzioni, malversazioni … ?
La prima domanda ha trovato una significativa risposta nei contenuti della giornata del 19 Agosto svoltasi A Palazzolo Acreide a cura e per volontà della locale sezione dell’ANFFAS sapientemente e passionalmente guidata da Giuseppe Giardina, dell’ANTEAS di Siracusa, costola della CISL di Siracusa/Ragusa del Presidente Agostino La Fata sempre presente assieme ad un nutrito gruppo di iscritti ed operatore dell’Associazione con totale disinteresse ove c’è da spendersi in favore del volontariato, e per la generosa ospitalità del Sindaco del nobile Comune, Carlo Scibetta.
La narrazione della giornata meriterebbe adeguato spazio per rendere giustizia di un operare profondo, disinteressato, competente ed assiduo di un gruppo di volontari che ha fatto prendere atto, a chi certi problemi non li vive direttamente, quali risultati si possono conseguire in termini di coinvolgimento da parte di persone dotate di abilità diverse da quelle cosiddette normali: una su tutte, oramai assurta a livello di batterista di sicuro espresso talento. L’esibizione di questo batterista, attraverso svariati pezzi di successo ha “percorso” la serata nella quale sono stati coinvolti altri artisti, esibitisi in brani recitati e ballati, epilogo di un intenso loro impegno, guidato dall’altrettanto meritoria e disinteressata opera di volontari delle sezioni di Palazzolo A. e Salerno, coinvolti in un’azione di costruttivo gemellaggio, che ha fatto toccare con mano dove si può arrivare se soltanto si vuole e ci si spende nel realizzare certe idee.
La lunga giornata ha preso le mosse a metà mattinata con lo svolgimento di un Convegno sotto l’egida dell’Associazione in rete “Tra Arte Cultura e Territorio”, avente per titolo: Arte, Disabilità e Famiglie senza Barriere.
Questa fase si è svolta nella Sala del Consiglio comunale di Palazzolo, dove, inoltre erano esposti lavori in tema col Convegno ed è stata introdotta, con sapiente regia ed articolazione da Agostino La Fata.
Lunga e competente la serie degli interventi, coordinati, come detto, da Nino Risuglia, che si sono articolati per tutta la mattinata.
Attento e appassionato il folto l’uditorio: l’aula era piena in ogni suo angolo.
Il Sindaco ha aperto i lavori mettendo l’accento sull’importanza della Famiglia e sui pericoli che essa corre nel momento attuale.
Il primo intervento è stato quello di Laura Arceri, referente ONMIC che, oltre che di Famiglia ha parlato di Disabilità e degli enormi problemi ad essa connessi, comunicando che l’iniziativa odierna è un primo passo di un progetto che si prevede articolarsi in non meno di 6/8 mesi attraverso tappe tematiche, da tenere in luoghi sempre diversi.
A seguire è intervenuto mons. Giovanni Accolla, in qualità di Presidente della Fondazione S. Angela Merici, su temi e con toni adeguati per trattare di volontariato e di quanto esso sia prezioso in ambiti che si presentano sempre più vasti.
Marcello Migliore ha tratteggiato la situazione delle Famiglie numerose, di per sé portatrici di grande gioia ma di immensi impegni, specialmente quando al loro interno sono presenti persone non autosufficienti. Il relatore ha citato dati impressionanti quando ha enunciato la percentuale di famiglie con presenza di un soggetto con difficoltà, che non sono in grado di condurre fisicamente fuori della loro abitazione il congiunto che si trova in tali situazioni; per non parlare di vacanze, svago ed altro, spesso totalmente interdetti in condizioni del genere.
A questa condizione non corrisponde un adeguato impegno delle Istituzioni.
Arianna Giliberto, Presidente dell’Associazione Aede ha trattato la condizione nella quale versano e la tenuta e la fruizione dell’immenso Patrimonio rappresentato dai nostri Beni Culturali: ben poca cosa specie se confrontato con realtà a noi limitrofe, ove a una minore presenza di Beni corrisponde una maggiore attenzione ed un maggior loro godimento.
Francesco Interlandi, professore di Storia dell’Arte e Assessore ala Cultura del Comune di Buccheri, dopo avere fatto rilevare come la disabilità non è una condizione relativa ad una individuata categoria di persone, ma riguarda tutte indistintamente sulla base di constatate incapacità di ogni individuo a fare determinate cose, ha esposto un dotto excursus sulla capacità dell’Arte di essere un mezzo di comunicazione primigenio, anche rispetto alla comunicazione verbale, ed un suo potente succedaneo nei casi in cui essa non sia praticabile: basta pensare agli audiolesi.
Francesco Di Priolo, portavoce del Forum Terzo Settore di Siracusa ha fatto risaltare l’importanza dell’Associazionismo in Rete, che esprime immense potenzialità di comunicazione avanzata e di sua fruizione nel campo del Volontariato, la cui ricchezza e varietà e sotto gli occhi di tutti.
Nello Moncada, presidente dell’AVIS di Siracusa, dopo avere esaltato la meritoria attività della Sezione di Palazzolo e non per piaggeria, ma con dati alla mano ha messo in evidenza certi atteggiamenti discriminatori che ancora oggi si manifestano anche attraverso certe strumentalizzazioni che non onorano il genere umano. Ha, invece sottolineato la sottile linea che caratterizzata la donazione del sangue come atto che contribuisce a ri-donare una vita, attraverso una nobile forma di egoismo, costituita nel donare una parte di se stessi.
È stata, poi, la volta di Alessandro Parisi, Referente Nazionale del Progetto ANFFAS Giovani che, attraverso slide ha illustrato l’attività della Sezione di Salerno, ove egli risiede, ed i risultati da essa conseguiti, che avrebbero avuto conferma nella serata dello stesso giorno.
Alla sua esposizione ha fatto seguito un breve discorso di Luigi Messina, Referente Regionale per la Sicilia dello stesso Progetto.
Appassionata, articolata e documentata in maniera vasta è stata l’attività di Giuseppe Piccione che mira a creare abilità fruibili anche nel mondo del lavoro a che tali abilità sembra non possedere specie nell’ambito dell’Autismo. La ricchezza di esperienze, di risultati e di potenzialità fatte emergere dal Piccione meriterebbe spazi adeguati per essere messa in giusta evidenza ed essere validamente utilizzata.
La relazione conclusiva della mattinata, fatta dal Presidente Giuseppe Giardina è un concentrato, che non può essere descritto in una breve nota, di convinzione, entusiasmo, attivismo, idee sempre nuove, perseveranza, generosità, la minima parte dei quali presenti in ogni individuo, sarebbe capace di smuovere le montagne.
Ma Giardina, molte volte, è solo!
Anche se non lo è stato in questa occasione, avendo trovato una persona altrettanto determinata, se pure con maggiore sofficità, quale è Agostino LA Fata che ha concluso i lavori della mattinata, coadiuvato nei suoi interventi, iniziale e finale, dalla maestria tecnica di Pino Cultrera.
È doveroso, a questo punto, sottolineare la preziosa collaborazione che l’elegante Alessandra, e il gruppo che a lei ha fatto capo, nonché il personale del Comune Di Palazzolo, hanno fornito al Presidente Giardina per la riuscita organizzativa della mattinata.
R.A.
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