Per il periodico Informa Sicilia a cura di Anna Rita D’amico ***
Nel corso della serata di ieri 19 novembre i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza del reato di estorsione Tello Castillo John Helber, cittadino colombiano classe 1976, da anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Fondamentale al riguardo la denuncia della vittima, stanca del comportamento inspiegabile di un vecchio cliente conosciuto anni addietro. La vicenda inizia 4 anni fa quando la vittima, assistente presso uno studio legale, fece da tramite tra l’avvocato presso cui lavorava e l’odierno arrestato per fornire a quest’ultimo assistenza legale per delle vicende giudiziarie in cui lo stesso era coinvolto. Il tutto andò a buon fine e dopo due anni Tello Castillo saldò regolarmente la parcella pagando 600 euro.
Da lì si interrompono i contatti fino a qualche mese fa quando Tello Castillo, rientrato a Pachino dove dimora con la compagna, ha iniziato a contattare telefonicamente la vittima chiedendogli “…migliaia e migliaia di euro altrimenti ti rovino..”. In un primo momento il denunciante non ha dato peso a queste telefonate, ritenendo si trattasse di un vecchio cliente insoddisfatto del suo operato e ritenendo addirittura giusto che si sfogasse. Ma le telefonate sono aumentate, succedute da appostamenti preso lo studio fino all’incontro di una settimana fa. Martedì scorso, infatti, Tello Castillo si è presentato presso lo studio legale ove la vittima lavoro e, dopo essersi fatto ricevere da quest’ultimo, gli ha ribadito la sua richiesta di soldi.
La vittima ha cercato di tranquillizzarlo, cercando di capire i motivi alla base di questo comportamento ritenuto ormai sopra le righe. In tutta risposta Tello Castillo lo ha ripetutamente strattonato concedendogli una settimana di tempo per consegnargli 2000 euro: pena ritorsioni fisiche.
A questo punto l’uomo, stanco di un atteggiamento inspiegabile ed iniziando a temere per la propria incolumità, ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri i quali hanno organizzato un mirato servizio di osservazione per riscontrare quanto denunciato e procedere di conseguenza.
Puntuale, nella giornata di ieri Tello Castillo si è presentato presso lo studio legale, chiedendo della vittima. Ricevuto nell’ufficio di quest’ultimo, ha immediatamente reiterato la richiesta di denaro ricevendo un rifiuto. Alzatosi in piedi e iniziando a gesticolare con fare minaccioso, Tello Castillo si è avvicinato alla vittima minacciando di fargli del male se non avesse immediatamente consegnato il denaro in suo possesso per chiudere la vicenda.
A questo punto l’intervento dei carabinieri che hanno bloccato Tello Castillo mentre stava intascando 200 euro datigli dalla vittima in evidente stato di agitazione. La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire un coltello con lama da 9 cm ed un martello che l’arrestato occultava in una borsa a tracolla che l’arrestato avrebbe verosimilmente usato per intimorire ulteriormente la vittima e per il cui porto ingiustificato l’uomo è stato deferito per la specifica ipotesi di reato. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.