Per il periodico Informa Sicilia a cura del Grillo Parlante *** *** ***
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FRI – FRI 4 – GLI STRANI SOGNI DEL GRILLO PARLANTE
Che strano sogno,eppure sembrava vero!
Che sogno! Adesso vi racconto:
E’ quasi primavera, già si intravedono i primi germogli, il mandorlo in fiore con le piccole gemme verdine, e penso : la natura si risveglia!! Eppur lo spuntare di cosi tante gemme mi par strano.
Ma perché questi mille colori? Eppure son gemme, non son fiori! Forse mi sbaglio? Ma non credo!
Ecco cosa sono: sono i mille colori dei manifesti elettorali.
C’è chi ha mille colori, per dare speranza di ricostruzione, dopo anni di battaglia intento ad arginar i crolli della città, adesso si accinge pazientemente a metter insieme le macerie, sperando che dopo la Ricostruzione, l’Urbe ritorni ad esser bellissima.
C’è pure, chi a suo tempo decise di mollar tutto, andando via sbattendo la porta, perché non credeva piu’ nella vecchia ricetta della Rinascita, preferendo far da se ,convinto di lottar e correr piu’ veloce degli avversari, pur di vincere facendoli neri .
E chi vedendo, l’alto ostacolo delle macerie, preferisce la via di Sopra, cosi, prende il mulo per la cavezza iniziando la sua scalata, sperando di ritrovar la via maestra, pregando S. Antonio incurante del canto sinistro delle civette.
Ma c’è ancora chi bypassando vie e ricostruzioni, preferisce in miglior soluzione, di trovar un reale alleato e partecipar alla tenzone.
E da lontano vedo arrivare un folto gruppo di figli dei fiori, alcuni con tuniche color verde marino, e con costumi color porpora altri, tipici dell’isola di Formosa, che inneggiano all’amor Patrio con cartelloni con su scritto I LOVE , con tanto di cuore.
Mentre in disparte, assorto in un’interessante lettura dell’antico Libro, pur di trovar soluzione, crede ancora in un bene comune, pur d’ intrecciar Civiche Alleanze. Nel frattempo degusta una barretta energetica ai cereali, non ricoperta, mentre Ciro detto il Greco sta a guardare.
Di notte spuntano le Stelle che rimangono da lassu’, a guardare lentini, mentre c’è chi spera quaggiù in Vincenzo, “O’Munacone” . Ma in quest’aria di festa don Abbondio strillò : “il matrimonio degli sposi promessi non si può fare, Enzo c’è. Ma dov’è Lucia?”
Giunge intanto al gran galoppo Ser Stefano con lo scudo di un leone dotato a far strage di tutti per un’altra lentini, ma certo messer Ugo gli sbarra la strada.
Appena sveglio , mi accorgo, che nulla è vero, che non ci sono ancora nè virgulti nè colori, ma rimane ancora tutto immobile , in attesa che qualcun altro faccia un passo avanti !
Il Grillo Parlante