***clicca qui per scaricare il file in PDF (INTERVISTA A MARTA LOCK)
Abbiamo conosciuto Marta Lock, in occasione della presentazione del suo libro Ricomincia da te, libro cui una parte dei proventi vennero lasciati a Palazzo Beneventano (struttura che ospito’ la presentazione). Adesso Marta è impegnata in un’altra opera benefica in favore delle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia.
Marta Lock non finirà mai di stupirci e affascinarci con le sue opere,ed ecco il perché di questa intervista che ci ha permesso di capire di piu’ sulla grande generosità della scrittrice, che riteniamo un’Artista di grande sensibilità e talento.
D: Marta Lock non è la prima volta che devolve proventi dei suoi lavori letterari in beneficenza, dopo Palazzo Beneventano a Lentini, adesso una cena per le popolazioni terremotate, cosa spinge un’artista a fare tanto?
R:E’ vero, non sono nuova a questo tipo di iniziative. Io credo molto nella solidarietà, nella rete di aiuto tra le persone, e ritengo che per un personaggio che ha molta visibilità sia doveroso adoperarsi e sensibilizzare chi lo segue abitualmente per farsi portavoce di questo messaggio. Tutti potremmo aver bisogno di aiuto nel corso della nostra vita, nessuno escluso, e in quel momento vorremmo avere il sostegno di chi può farlo, anche poco, anche da lontano. I recenti sismi che hanno colpito il Centro Italia mi hanno davvero toccata, sia perché io sono originaria proprio di quei posti, sia perché è terribile pensare che in una manciata di minuti migliaia di persone si sono ritrovate senza avere più niente, senza più quel tetto sulla testa che in molti casi era il risultato del sacrificio di un’intera vita. Persone che si sono salutate la sera precedente dicendosi “ci vediamo domani” e invece si sono viste strappare via tutto, a volte persino la vita, senza avercelo più un domani o un luogo dove vedersi. Così ho sottoposto la mia idea alla presidentessa del Lions Club di Milano Brera, Simona Amore, che ha subito accolto l’iniziativa con grande entusiasmo e ha pensato di legare la cena di Natale del gruppo alla raccolta fondi proprio per sostenere le vittime di questi terribili ultimi eventi sismici. Protagonista della raccolta benefica è il mio libro Pensieri per l’Arte, in cui ho associato 150 dei miei aforismi ad altrettanti quadri di pittori contemporanei – una magica unione tra immagini e parole per toccare l’anima del lettore – di cui avevo la possibilità di devolvere l’intero prezzo di vendita. I commensali troveranno come segnaposto il volume portandosi a casa, oltre alla gioia di aver aiutato chi è in difficoltà, un libro che sarà una gioia per gli occhi e per lo spirito. Vedendo l’iniziativa però molti miei lettori hanno chiesto di poter partecipare anche da lontano così ho dato la possibilità di acquistare le copie aggiungendo un piccolo importo per la spedizione, semplicemente contattandomi sui miei social o al mio indirizzo email martalock@email.it. Poi si sono fatti avanti anche dei generosi ristoratori milanesi con cui ho rapporti professionali, come Samuele Maledì titolare del bellissimo ristorante Hosteria della Musica di vicolo Fiori 2 a Brera,cuore artistico di Milano, che ne ha acquistate addirittura 10 copie per farne omaggio ai suoi clienti abituali e che ringrazio per il suo generoso contributo . La cena avrà luogo il 15 dicembre presso il ristorante Acquapazza di Milano e sarà arricchita dalle note di musica classica eseguite dalla pianista Sonia Vettorato, e dalle opere pittoriche di Giampiero Murgia, Roberto Pisano, Cristiana Zamboni, Emanuela Faelli e Donatella Murru.
D: si potrà continuare a donare anche dopo la cena di beneficenza ?
R:Certamente, fino a esaurimento scorte del libro. Anzi, invito tutti i lettori di InformaSicilia a contattarmi per poter ordinare le copie e contribuire a sostenere la ricostruzione delle località distrutte dal terremoto. Sono sicura che il grande cuore dei siciliani si confermerà tale e che molte persone si faranno avanti per sostenere il progetto.
D: un tour de force che ti ha portato in giro per tutta Italia, qual è la città che ti ha trasmesso di più?
R;In realtà il tour di Ricomincia da te, perché è questo il libro che sto ancora presentando, è ancora in corso: domenica 18 dicembre sarò alla Libreria Goldoni di Treviso ospite dell’Associazione ArteScalza, di cui ringrazio la presidentessa Claudia Rossetti per avermi fortemente voluta nella sua città, e della Tavolozza Trevigiana, altra associazione storica che collaborerà nell’organizzazione dell’evento. Poi il 18 gennaio sarò alla Biblioteca Civica Vittorio Sereni di Melzo ospite dell’Assessorato alla Cultura del Comune, che sosterrà attivamente l’organizzazione della presentazione letteraria in collaborazione con il Gruppo di lettura cittadino; moderatore d’eccezione sarà il giornalista e criminologo Flavio Lucio Rossio. Per rispondere alla tua domanda, ogni città e ogni pubblico mi hanno lasciato dentro emozioni indimenticabili, sensazioni e calore meravigliosi da Nord a Sud; tornerei in tutti i luoghi in cui sono stata anche domani, adoro il contatto con il pubblico e mi piace tantissimo vedere anche le differenze nel modo di esprimere le emozioni e il calore che variano di zona in zona. Nel corso del tempo ho imparato a percepire le sensazioni anche se mi arrivavano in modo diverso da come le aspetto e ho capito che molte volte quella che appare una chiusura è semplicemente un atteggiamento, un modo di essere, un modo di reagire, non una freddezza o un pubblico indifferente anzi, spesso alla fine delle presentazioni i più coinvolti erano proprio coloro i quali all’inizio sembravano più distaccati. Dunque, al di là della bellezza esteriore, oggettiva di ogni luogo, chi mi trasmette davvero tanto fino a emozionarmi, è sempre il pubblico, le persone, l’essere umano come meraviglioso mondo tutto da esplorare e da cui ricevere calore così come lo sa dare.
D: molti ce lo hanno chiesto e continuano a chiederci, per questo motivo ti chiedo: ritornerai a Lentini?
R:Mi fa davvero molto piacere che i lentinesi aspettino il mio ritorno! Da voi ho presentato Ricomincia da te ma a marzo uscirà il mio sesto romanzo che si intitolerà Dimenticando Santorini, pubblicato da Talos Edizioni, il cui lancio nazionale avrà luogo il 15 marzo alla Palazzina Liberty di Milano con il patrocinio della Comunità Ellenica milanese. E’ doveroso per me ringraziare una grande donna, la presidentessa Sofia Zafiropoulou, che non appena ha avuto notizia della prossima uscita di questo romanzo si è adoperata per farlo rientrare nella programmazione culturale della sua associazione, cosa che mi ha davvero onorata moltissimo, così come la prefazione di Massimo Pedroni, autore radiotelevisivo, scrittore ed ex consigliere del Teatro Argentino di Roma, che ha proprio posto l’accento sull’importanza di aver ambientato un romanzo di forte connotazione destinica proprio nella culla della filosofia, in cui i legami energetici e destinici, appunto, sono sempre stati molto forti. E poi la bellissima copertina di Katia Malizia, pittrice e artista a tutto tondo. Il libro sarà disponibile per l’acquisto dai primi di marzo ma è già prenotabile all’indirizzo email dell’editore info@talosedizioni.it. Ma per non divagare oltre, mi piacerebbe molto in primavera tornare a Lentini proprio per presentare Dimenticando Santorini, magari questa volta con la collaborazione del grande staff di InformaSicilia.