LENTINI- INTERVISTA AL NEO PRESIDENTE DELLA PRO- LOCO LUCA FAZZINO

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Conosciamo da tempo Luca Fazzino, una persona che a nostro avviso non puo’ che essere : L’UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO. Conosciutissimo per le sue doti artistiche  di Showman, Cabarettista e Animatore, Luca si è sempre distinto soprattutto  per la sua umiltà e generosità . La passione che mette nel “FARE”, saranno di certo i punti di forza alla   guida della presidenza alla pro-loco lentinese.

 D: Perché hai deciso di fare parte di questo importante ente?

 R: Voglio iniziare, citando Cicerone, per rispondere a questo quesito: “La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzia dell’antichità”. Una frase profonda che parla di testimonianza, di memoria, ma allo stesso tempo di appropriazione del luogo. Appassionato di storia, tradizione e cultura soprattutto della mia città, sono state tante, le motivazioni che mi hanno spinto a far parte di questo importante sodalizio e soprattutto ad accettarne la mia elezione a presidente. La passione per la storia dunque e l’amore incondizionato per la mia città, sono state le motivazioni principali. Avvolta dalla leggenda, dal mito, dalla storia, Lentini è una realtà locale, con i suoi luoghi e con le sue tradizioni che traspirano continuamente da ogni sua singola pietra, via, quartiere un momento storico ben definito, che parte dall’età del ferro fino ai giorni nostri. Una città, che attraversa la storia dall’inizio dei tempi ad oggi senza mai restarne fuori. Lentini ha un suo luogo, un suo riferimento per ogni periodo storico e non si è di certo fatta mancare la presenza nella mitologia, entrando a far parte di quei luoghi che vivono nei ricordi, dell’immaginario, nell’ immortalità.

D:  Cosa si aspettano da lei i soci e l’opinione pubblica?

 R:  Beh.. sembra una domanda facile a cui dare una risposta facile e di rito, ma non lo è. Molti in Pro Loco hanno voluto questa mia elezione, forse per i miei trascorsi, la mia formazione, la mia salda e comprovata esperienza in ambito culturale, artistico e teatrale. Certo sono tanti gli ambiti che ho attraversato nella mia vita, con umiltà e serietà, sono forse questi i motivi che hanno spinto i miei soci e il consiglio direttivo, ad affidarmi tale incarico importante e delicato. Tanti gli amici che si sono complimentati per questa elezione, molta la gente che pur non conoscendomi, incontrandomi per strada, hanno speso una parola a mio favore, a loro dico grazie per la fiducia, spero di essere in grado di portare avanti un così importante sodalizio. La Pro Loco non è una realtà statica, ma dinamica, non si è mai fermata, portando avanti una importante vocazione: favorire al massimo lo sviluppo turistico e culturale del proprio territorio. Uno sguardo al passato, al presente e soprattutto al futuro. Pro Loco: dal latino, “a favore del luogo”. Tutte le attività sono ispirate a questo principio. Il problema è dover “Leggere e Reggere” il territorio, perché sappiamo di operare e vivere in un contesto abbastanza difficile. Io sostengo che Lentini, per quanto lo si voglia far passare per una città vuota e per alcuni aspetti cattivi, è una città fondamentalmente buona. Tutte le anime di questa cittadina lavorano dalla mattina alla sera, pensano a portare avanti la famiglia, a sbarcare il lunario. Purtroppo in questi ultimi anni, come chi tira un po’ i remi in barca, ognuno si è chiuso nel proprio guscio, anni difficilissimi, con molta crisi economica ma soprattutto d’identità e quindi è diventato tutto difficile e complesso. Per questo Lentini sembra quasi una città abbandonata, con poca partecipazione. Bisogna far sì che la gente ritorni a vivere la strada, la piazza, ritorni a riscoprire l’altro, riprendendo fiducia. Noi giovani dobbiamo creare i presupposti per i cambiamenti sociali. La scuola e le università sono contenitori “vasi di terracotta”, per citare Manzoni. Noi cercheremo di creare rapporti con tutti, giovani e meno giovani, per riempire questi vasi di valori e contenuti ma soprattutto di idee e sviluppo, le potenzialità e i presupposti ci sono tutte.

D:  Animatore, Cabarettista, Showman, impegnato nel sociale, presidente Pro Loco da poco meno di un mese, come valuta la sua esperienza.?

 R:  Io in realtà sono il vertice teorico di questa squadra, perché bisogna riconoscerlo sulla carta, ma alla fine siamo tutti operai. Le cariche sono superflue. Parlo io ma interpreto il pensiero di tutti i collaboratori della Pro Loco. Finché avremo forza e passione saremo sempre in prima linea, per dare a chi vuole le esperienze che abbiamo accumulato. Tutto ciò deve rimanere ed essere donato. La Pro Loco ha sempre operato in questi termini, operiamo con pochissimi mezzi a disposizione grazie alla gente che comprende e condivide le nostre idee. La crisi è molto forte quindi ogni giorno dobbiamo inventarci i mezzi per andare avanti. Lanciamo messaggi continui con le nostre iniziative e vogliamo riuscire nel nostro intento insieme all’aiuto di persone disponibili e che soprattutto amano i propri luoghi. La mia carriera, le mie passioni, il mio vissuto sono solo esperienze che metto a disposizione di tutti, della Pro Loco in primis e della Città che amo dal profondo del mio cuore. A gennaio inizieremo la nostra campagna tesseramenti per il 2017, avrei il piacere che i giovani lentinesi si avvicinassero a questa bellissima realtà. Contattateci e realizzeremo insieme, cose stupende. Non voltate le spalle alla vostra Città, donate il vostro tempo, le vostre idee, le vostre passioni per cambiare, per scommettere insieme sulle potenzialità che ci offre il nostro territorio. Insieme possiamo mettere in pratica i progetti di sviluppo turistico che la nostra città merita. Noi stiamo per  salpare, vieni a far parte del nostro equipaggio. Ti Aspettiamo.

a cura di : Walter Catinello