***clicca qui per scaricare il file in PDF (commemorazione del Brigadiere Filadelfo Aparo)
Con una cerimonia solenne è stato ricordato oggi il Brigadiere Filadelfo Aparo nel 38° anniversario dell’omicidio.
Presenti alla cerimonia commemorativa i familiari, le Autorità:il Prefetto Dr. Armando Gradone, il Questore di Siracusa Dr. Mario Caggegi, il Vic. Quest. Aggiunto Dr. Marco Dell’Arte, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Luigi Grasso,il Comandante della Tenenza di Augusta Cap. Rossella Capuano, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Maresciallo Paolo Pizzo , il Comandante provinciale della G.di F. Col. Antonino Spampinato,il Comandante della tenenza G.di F. di Lentini ,il Luogotenente Pietro Risuglia, in rappresentanza del Sindaco di Lentini, l’Assessore Alessio Bufalino, le associazioni : ANPS ( Associazione Nazionale Polizia di Stato), il Presidente Andrea Chiarenza ANC ( Associazione Nazionale Carabinieri), il Dr. Alfio Curcio di Libera terra, Emanuela Ruma dell’Ass. Libertas, Il presidente dell’Apilc , Salvatore Giuffrida e il presidente dell’osservatorio per la Legalità Prof. Armando Rossitto.
Una solenne cerimonia religiosa, che ha visto presenti oltre le autorità anche comuni cittadini,per il ricordo di un Uomo dello Stato, che come lo stesso Padre Maurizio Pizzo ha detto durante l’omelia, ha scritto con il suo operato, una pagina di storia nell’esempio del Vangelo, ricordando poi anche l’agente di P.S. Luigi Mezzapesa, deceduto qualche anno fa.
Ma chi era Filadelfo Aparo?
( denominato il “segugio” ) Il Brigadiere Aparo era la memoria storica della Squadra Mobile di Palermo, uno dei tanti suoi memorabili arresti fu quello avvenuto in un cinema della città, quando dopo aver individuato al suo interno un latitante, gli si sedette accanto e disse : “ seguimi senza fare baccano”. Questa sua tenacia, il senso dello Stato e la sua abilità investigativa, lo resero un temibile nemico per le cosche mafiose. Fu cosi che l’11 Gennaio del 1979, nel Piazzale Tenente Giuseppe Anelli N. 179 , alle 8,40 circa mentre usciva di casa, veniva raggiunto e ucciso dai sicari della mafia con numerosi colpi di arma da fuoco. In quell’anno come ricordano i tristi annali dei caduti nell’adempimento del dovere, figura anche il Dr. Boris Giuliano, caduto in un altro agguato di stampo mafioso il 22 Luglio.
Ancora oggi, il ricordo del Brigadiere Aparo, è piu’ che mai vivo, nonostante i 38 anni trascorsi da quel triste giorno, cosi come ha sottolineato il Questore di Siracusa Dr. Mario Caggegi, evidenziando come nonostante gli anni trascorsi dal quel tragico giorno, la famiglia e le Istituzioni rimangano sempre legati con un immutato senso di appartenenza.
La funzione si è poi conclusa con la lettura della preghiera a San Gabriele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato.
A cura di : Walter Catinello