****clicca qui per scaricare il file in PDF ( I luoghi del cuore ass. Neapolis)
Si è tenuta oggi venerdì 24 febbraio, a Milano, presso la foresteria di Intesa Sanpaolo, la conferenza stampa di annuncio dei risultati del censimento Luoghi del Cuore, l’iniziativa promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, per salvare dal degrado e dall’incuria, attraverso le segnalazioni, i piccoli e grandi tesori italiani.
Importanti i risultati raggiunti, all’interno di questa 8° edizione dell’iniziativa, dalla Chiesa Rupestre del Crocifisso, tra i luoghi di culto rupestri più importanti della Sicilia, che si è posizionata #2 in classifica nella provincia di Siracusa, #83 in classifica generale con 3831 voti.
Il bene, sito tra Lentini e Carlentini, è stato sostenuto con forza dal comitato “Lentini nel Cuore” di cui l’Associazione Neapolis e la Chiesa Madre S. Maria la Cava e S. Alfio sono state capofila, in collaborazione con diverse associazioni e istituti scolastici del territorio.
La sinergia tra Neapolis e la Chiesa Madre di Lentini è nata da un obiettivo comune e si è subita arricchita di nuovi e importanti partner che si sono spesi in questa iniziativa dando vita a un percorso di valorizzazione di cui il Censimento è stato il primo passo.
Contemporaneamente al Censimento, infatti, al fine di salvaguardare il bene e renderlo, in futuro, un fiore all’occhiello per le comunità di Lentini e Carlentini, anche le due amministrazioni, insieme a Neapolis, Chiesa Madre e Club Service di entrambe le città (Lions Club, ArcheoClub, Rotary Club e Kiwanis), da sempre sensibili e concretamente disponibili verso queste tematiche, si sono unite in rete, istituendo un “Tavolo di Lavoro” programmatico, col fine di dar vita ad azioni concrete per la messa in sicurezza della Grotta, la riqualificazione del percorso che porta alla Chiesa e altro.
“I voti arrivati al censimento per il Crocifisso sono il frutto della mobilitazione sentita e appassionata di associazioni che da anni si spendono sul territorio, da scuole, studenti, cittadini che si sono attivati in prima persona per proteggere e far conoscere un luogo che hanno a cuore e che” – sottolinea Maurizio Pizzo, parroco della Chiesa Madre di Lentini – “per troppo tempo è stato abbandonato e lasciato all’incuria.
La Chiesa Madre S. Maria la Cava e S. Alfio, già da qualche tempo ha dato vita, oltre che a un’opera di sensibilizzazione sull’argomento, a una raccolta fondi per i primi e più necessari lavori di pulitura e/o restauri degli affreschi, presenti negli ambienti in questione.
Prossimo passo sarà la partecipazione al Bando FAI per il finanziamento di un intervento di recupero all’interno del bene, oltre a un nuovo incontro del Tavolo di Lavoro che abbiamo di recente costituito”.
IL BENE:
La Chiesa Rupestre del Crocifisso è tra le più importanti del folto gruppo ecclesiastico rupestre siciliano. Essa presenta infatti il più complesso apparato iconografico della Sicilia rupestre. In essa è testimoniata la continuità del culto del luogo con la presenza di almeno cinque fasi decorative che non possono essere definite semplici pitture votive ma, almeno per quanto riguarda i dipinti del secondo strato (nel catino absidale e lungo le pareti della chiesa, con la presentazione della teoria dei santi), fanno parte di un vero e proprio programma iconografico rinnovato in tempi diversi, partendo dal XII fino al XVII sec.
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