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A cura di : Daminano Conchieri
Foto a cura di: Gianmario Noto
Sebastiano Conigliaro ,Siracusano classe 1988, con un Curriculum di tutto rispetto.
Sebastiano ha lavorato in questi anni dopo gli studi presso: il Grande hotel florio **** Favignana, Panè ,tre stagioni consecutive presso il Ristorante “L’Approdo” di Ognina (Siracusa) , Club nautico privato tinè Siracusa, Ristorante “L’Orto di Epicuro” , Pub “Panarema”, Ristorante “Il Moro di Monza”, Monza (Milano), Ristorante “Marea”, Siracusa ,Ristorante “Ortigia si Mangia”, Albergo “Des Etrangers et Miramare”, Siracusa. Una passione per la cucina nata con lui. Oggi Sebastiano occupa anche della rubrica di cucina nella rivista nazionale DiTutto .
Sebastiano, quando e come nasce la passione per la cucina?
Ero solo un bambino quando mi avvicinai all’ arte culinaria grazie alle mie ziee che adoravo osservare mentre cucinavano.
Qual’è il piatto che più in assoluto ami cucinare?
Mi diverto a cucinare un po’ tutto ma soprattutto i primi piatti. In particolare adoro preparare. tortino al nero di seppia
Il tuo cibo preferito?
Il pesce!
Qual’è la ricetta che ricolleghi in modo particolare alla tua terra d’origine?
Il tortino al nero di seppia che ho già menzionato poco fa dal momento che va un po a ricordare l’ Etna. dal momento che faccio il riso nero come la pietra del vulcano! Poi al suo interno metto la ricotta fresca che sarebbe la neve e sotto faccio un fondo di salsa piccante che va a richiamare la lava.
Lo chef che potresti considerare il tuo modello di riferimento?
Sicuramente il mitico Cannavacciuolo!
Pensi che un vero cuoco debba avere un forte legame con gli ingredienti, come affermato dallo chef Carlo Cracco, o che si tratti solo di una trovata televisiva?
No, anche se non sono un simpatizzante di Cracco , tuttavia ciò che dice è vero, nel senso che si deve sapere cosa si cucina ma soprattutto sapere la sua origine.
Nella televisione e nel cinema il mondo delle cucine dei ristoranti viene rappresentato molto come un qualcosa di molto frenetico se non addirittura “adrenalinico”, è realmente così?
Sì, la cucina è un mondo meraviglioso , molto impegnativa dove sei sempre in movimento e dove occupi maggior parte del tuo tempo. Insomma, non si sta mai fermi!
Hai mai avuto l’ambizione di diventare uno chef che sia anche personaggio televisivo, visti appunto come esempio Cracco, Barbieri, Cannavacciuolo, etc?
Beh, sicuramente l’ ambizione ci sta, magari con il tempo qualcosa riuscirò a farla. Ma già ora nel mio piccolo mi occupo della rubrica di cucina nella rivista nazionale DiTutto in edicola ogni mercoledì al costo di un euro.
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