NUOVE TELE E NUOVE MOSTRE PER AIDA ,DOPO IL GRANDE SUCCESSO DAL PREMIO ALLA CARRIERA ANGELI
Dopo il clamoroso successo ottenuto dal “Premio alla carriera Angeli” la pittrice internazionale Aida Abdullaeva sta già lavorando a nuove tele e a nuove mostre collettive.
La cerimonia della premiazione- ricordiamo- si è svolta venerdì 16 giugno alle ore 18.00, all’Alexander Museum Palace Hotel nella famosa “Galleria degli specchi ”, a Pesaro. I Premiati e i partecipanti sono stati scelti da 4 continenti diversi: Europa, Sudamerica, Asia e Africa. Il premio alla carriera “Angeli” è stato conferito a: Miguel Angel Acosta Lara (Messico), Natasha Hart MBE (Russia) , Wilson Santinelli (Italia), Steven Torrisi (Italia), Airin Eddie (Kenya), Mario Mazzoleni (Italia), Cristian Raggi (Italia), Sladana Krstic (Croazia). Insieme alla premiazione si è svolta l’inaugurazione della mostra d’arte internazionale “ANGELI” di Fotografia, Arte digitale e Moda. Gli artisti, fotografi e stilisti di grande rilievo sono stati : Aida Abdullaeva (Arte), Miguel Angel Acosta Lara (Arte digitale), Akmal Nur (Arte), Wilson Santinelli (Fotografia), Paola Zannoni (ArteModa), Fabiana Gabellini (Moda), Sladana Krstic (Moda), Silvia Monticelli (Moda), Melissa Caldari (Moda).
Presentatrice della serata è stata l’ impeccabile Francesca Guidi.
Il Premio è stato indubbiamente un evento di importanza unica nel territorio marchigiano, nato grazie alla determinazione e al genio della straordinaria artista Aida Abdullaeva che, con grande vitalità e contagioso entusiasmo, si è prodigata per la realizzazione di un appuntamento ideale sia per ogni amante dell’arte, sia per tutti coloro che sono sensibili ai più importanti temi sociali di oggi e di sempre. La mostra e il premio alla carriera “Angeli” sono stati dedicati alle malattie rare Sensibilità chimica multipla (MCS) e Fibromialgia.
Me vediamo ora di conoscere meglio Aida Abdullaeva…
Aida Abdullaeva è di origine russo-uzbeka, nasce a Tashkent nel 1969 da una famiglia di ingegneri. Sua madre, grande amante dell’arte, trasmette la sua passione alla figlia che sin da piccola manifesta una spiccata dote artistica, e frequenta corsi di disegno. Dopo essersi brillantemente diplomata all’Istituto Artistico della capitale, si iscrive all’Università e si laurea in Lettere e Scienze Culturale (Scienze Artistiche di Metodologia e Organizzazione delle Attività Educative e Culturali). Nel frattempo partecipa a numerosi concorsi riscuotendo lusinghieri risultati di critica.
Nel 1998 si trasferisce in Italia. Dal 2002, sempre alla ricerca di nuovi motivi di espressione artistica, inizia a lavorare presso la bottega della ceramica artistica del noto Maestro Vittorio Pimpinelli a Gualdo Tadino. Da lui consigliata, Aida frequenta la scuola di ceramica della Città e qui conosce i grandi Maestri della policromia, come Fuliberto Frillici, Nedo da Gualdo e Carini Angelo. Per quattro anni si dedica perciò all’arte della ceramica fino a raggiungere livelli artistici notevoli.
Dal 2006, riprende a dipingere su tela e frequenta lo studio del Maestro Arnaldo Pauselli a Gubbio e inizia a partecipare numerose mostre personali e collettive (più di 60) in Italia e all’estero, sia di pittura che di ceramica artistica: Milano, Gubbio, Camogli, Santa Margherita Ligure, Genova, Porto San Giorgio, Riccione, Macerata, Jesi, Forlì, Fano, Spoleto, Spa (Belgio), Venezia, Bergamo, Museo Canova a Possagno, Varese, Pesaro, Roma, Palermo e Tashkent(Uzbekistan) ecc ricevendo plausi dalla critica.
Tra i critici che hanno parlato o scritto dei suoi lavori, ricordiamo Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Elena Gollini, Giuseppe Martucci, Alfredo Barbagallo, ecc.
Aida Abdullaeva predilige dipingere immagini sacre e profane per la ceramica e maschere veneziane per la pittura. Dal 2010 inizia per l’eclettica artista un periodo di riflessione e di ricerca di nuovi mezzi espressivi: dal minuzioso figurativo, passa alla più libera rappresentazione del colore. Riprende nel 2014 e, a seguito di un positiva critica di Vittorio Sgarbi, l’artista ritrova un nuovo slancio e con entusiasmo inizia a partecipare a mostre di rilevante interesse in tutta Italia ( e non solo!)
Laura Gorini