L’elegante pittrice Ester Campese alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Mantova
Il 4 novembre è la data dell’opening della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Mantova, al Museo Diocesano Francesco Gonzaga, che vedrà la presenza di artisti contemporanei attentamente selezionati in quaranta paesi del mondo. In rappresentanza dell’Italia c’è l’artista internazionale Ester Campese che espone l’opera Sweet Face.
Campey in questo autunno ha già raccolto diversi riconoscimenti, partecipando alla prestigiosa Biennale di Venezia ma anche alla Biennale Milano dove in ottobre ha ricevuto un premio ai meriti artistici.
L’opera Sweet Face.come ci spiega la stessa artista Campey fu selezionata precedentemente e proposta a Londra, ad una mostra internazionale con soli 16 artisti in rappresentanza, anche in quel caso dell’Italia, ed esposta nel cuore della City alla galleria Pall Mall, a due passi da Christie’s (la famosa casa d’aste). Ester Campese ci dice poi che: “Sweet Face l’ho realizzata ispirandomi alla stupenda opera di Jan Vermeer,e la sua “Ragazza col turbante” o “Ragazza con l’orecchino di perla” uno strepitoso olio su tela che mi ha sempre emozionato e per cui ho voluto riprodurlo in una mia personalissima rivisitazione, dandone solo un cenno un rimando a quella del grandissimo Maestro, in segno di deferente omaggio”.
La Biennale di Mantova è un ulteriore evento artistico di rilievo internazionale cui partecipa la nota pittrice Campey, L’evento ideato da EA Editore si pone l’obiettivo di proporre narrazioni visive di artisti destinati ad essere ricordati nel tempo e vede la supervisione artistica del noto critico e giornalista d’arte Paolo Levi.
La mostra sarà visitabile fino al prossimo 10 novembre.