Quattro chiacchiere con Sara Rattaro
di Laura Gorini
Foto di Damiano Conchieri
L’ amatissima scrittrice genovese Sara Rattaro è stata recentemente in Sicilia per presentare Il cacciatore di sogni, il suo primo libro per ragazzi. L’ autrice con all’ attivo ben sette romanzi per adulti, ha dato alle stampa e gennaio Uomini che restano che sta letteralmente scalando le classifiche dei libri più venduti in Italia.
Sara, ultimamente sei stata in Sicilia… Che cosa ami di questa terra?
Tutto. La gente sempre accogliente, il cibo squisito, la voglia di far conoscere la parte migliore di una terra bellissima.
E’ mai stata meta di tue vacanze?
Sì, più volte. Direi che la conosco abbastanza bene e vado spesso per lavoro.
E’ spesso protagonista di fatti di cronaca molto forti, legati soprattutto alla mafia… Tu che hai avuto modo di incontrare molti giovani siciliani, come li hai visti? Credi che siano veramente molto fatalisti come spesso Cinema e Tv ci fanno sembrare?
Io ho un’opinione diversa e credo che la TV o il Cinema cerchino di esasperare sempre un solo aspetto. Questo accade anche con altre parti dell’Italia, per cui all’estero si proietta un’immagine che spesso stride con quello che la realtà è.
A te spaventa il Fatalismo?
Nella sua forma assoluta sì.
Credi che credere nel Destino porti a non realizzare poi i propri sogni?
Credo che realizzare i propri sogni sia un diritto di tutti e valga sempre provarci e spendersi perché le cose vadano come desideriamo.