Correva l’anno 2014 quando Crocetta in barba ai siciliani e al risanamento del bilancio della Regione Sicilia, siglo’ un accordo con l’allora governo Renzi rinunciando non solo a 3 miliardi dovuti dal governo centrale, ma pure di ritirarsi dal contenzioso aperto con Roma, accontentandosi di 500 milioni di euro, in pratica un’elemosina che i Siciliani dovettero accettare grazie allo scellerato accordo siglato dai soliti noti maghi tutti tesserati PD.
Certo di acqua sotto i ponti ne è passata da allora, i siciliani cercarono il riscatto, ( che per fortuna non fu 5 stelle , immaginate che sarebbe successo) lo torvarono in un nuovo candidato che aveva guidato la provincia di Catania in modo ineccepibile.
Chiederete, ma che centra tutto cio’?
C’entra cari Siciliani, c’entra eccome se c’entra!
Perchè ragionate un po: se con Crocetta tutto andò in svendita, facendo incacchiare i Siciliani, visto anche che poco dopo la consulta diede ragione Alla Regione Sicilia smentendo l’operato dell’allora presidente Crocetta, che di fatto rinuncia anche a parte dell’autonomia Siciliana cosi come riportato pure a suo tempo da un giornale on line di cui riportiamo un trafiletto
da Live Sicilia.it : La Consulta ha riconosciuto all’Isola il diritto di incassare le imposte legate alle accise su energia e carburanti. Ma nel giugno scorso il governatore ha sottoscritto col governo nazionale il ritiro da tutti i contenziosi e la rinuncia agli effetti di quelle sentenze: solo in questo caso, sono stati regalati a Roma più di 400 milioni.
Come mai dopo promesse ed insediamenti vari, questa Autonomia non viene ripresa? Perchè nessuno della giunta Regionale e Musumeci stesso, che si era fatto portavoce della volontà della nuova amministraizone Regionale di rivalutare lo statuto rispolverando e rimettendo in disccussione i relativi decreti attuativi da portare a compimento ha invece lasciato tutto come lettera morta?
E non solo, con l’attuale…….chiamiamola emergenza Covid ( di emergenza ne parlremo poi a tempo debito ) il Presidente sembra percorrere le stesse strade percorse da Crocetta? Quali sono i motivi per cui l’attuale Presidente Musumeci deve cedere la riscossione delle tasse dei Siciliani a Roma?
Perchè Musumeci deve necessariamente dare l’ennesimo colpo di grazia svendendo l’autonomia Siciliana? Quali moltivi portano a queste scellerate decisioni?
E’ sarà dunque vero che dopo questo accordo si cederà anche la gestione della Sanità Siciliana al governo centrale ? Voci o realtà?
Eepure lo scippo viene effettuato poiché nell’attuale legge dibilancio l’art.176, cancella la competenza della Riscossione Sicilia, cancellando inoltre di fatto ben 75 anni di Autonomia Siciliana, Caro Presidente lei che ha fatto?
Nulla di nulla, anzi si scorda anche che questa decisione unilaterale puo’ essere impugnata poiché essa viene garantita dal 2° comma dell’artciolo 37 dello Statuto Siciliano, mentre dal governo regionale si fa fagocitare la Riscossione Sicilia dalla vorace Agenzia delle Entrate .
Saranno poi decisioni,diciamo ingenue? Oppure si sta seguendo un disegno occulto ( di cui se ne vede affiorare qualche parte qua e la ) a danno ancora una volta della Sicilia e dei Siciliani?
Diventerà bellissima? Non crediamo proprio che lo diventi, la Sicilia sta diventando sempre piu’ Cenerentola, con la sola differenza che Cenerentola dopo la dissavventura della carrozza che torna zucca a mezzanotte trovò almeno il Principe azzurro,
la Sicilia invece dopo mezzanotte la carrozza torna cucuzza e il Principe si perde con tutta la scarpetta, Forse prchè da scapetta di cristallo torna magicamente “TAPPINA”?
Oppure il Principe sarà intento forse a giocarsi a carte quel che rimane dell’autonomia della Siciliana?
E di questo non ne gioiscano i soliti ben pensanti pseudo intellettuali di sinistra, poiché proprio quella sinistra è stata corresponsabile della svendita della nostra Terra sin dal ’48, grazie alla loro fame atavica di potere e svendita.
Diventerà bellissima? …………………..MA UNNI ? MA QUANNU?
di Angelo Parisi