DOMANDA:
Desiderosa di godere di un po’ di quiete, ho acquistato una villetta fuori dal caos cittadino. tuttavia, poche settimane dopo il trasferimento, il mio vicino – proprietario del terreno confinante – ha adottato due cani di grossa taglia che abbaiano giorno e notte. gli ho chiesto di trasferire i cani in un posto lontano dalla mia abitazione, ma invano. che fare?
L’AVVOCATO RISPONDE :
La condotta tenuta dal vicino sembra integrare gli estremi della contravvenzione di “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone” previsto e punito dall’art. 659 c.p.. Invero, il reato si configura nell’ipotesi in cui chiunque, non impedendo strepiti di animali, disturbi le occupazioni o il riposo delle persone.
La norma punisce il soggetto con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309.
Dalla descrizione dei fatti pare potersi desumere che sia stata superata la soglia di tollerabilità del disturbo dovuto ai cani che abbaiano e, in ogni caso, ben può – nel caso di specie – richiamarsi il disposto della Cassazione penale, Sez. III, che con Sentenza n. 9699/2018 ha sancito che “in tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, per l’integrazione del reato previsto dall’art. 659 c.p. è sufficiente l’idoneità della condotta ad arrecare disturbo ad un numero indeterminato di persone, non occorrendo l’effettivo disturbo alle stesse”.
Giacché la richiesta di trasferire gli animali in una zona distante all’abitazione dell’interessata è rimasta inevasa dal vicino, per tutelare i propri interessi sarà possibile presentare una denuncia-querela per esporre i fatti alla Procura della Repubblica che si attiverà per svolgere le indagini a carico del proprietario dei cani, resosi responsabile del reato in questione poiché, non impedendo gli strepiti dei suddetti, permette loro di disturbare il riposo dell’interessata.
Carlentini li, 20.03.2022
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