Chi ha letto altri miei articoli sulla Dama delle Arti, la Dottoressa
Melinda Miceli, già ha avuto modo di vedere come io sia riuscita a
descriverLa attingendo al patrimonio mitico-epico-cavalleresco-stil novistico
ed esoterico dell’Europa centro-meridionale.
Sirena e Dama stendhaliana, entra nelle pagine di romanzi ed esplora le stanze
di Montecitorio dove, gli Spiriti dei Grandi della Letteratura, Le sorridono compiaciuti.
A Lei sorride la poesia internazionale es arriva il plauso e l’apprezzamento di una grande Artista della voce, il soprano internazionale Dominika Zamara che prossimamente canterà la sua poesia Omaggio a Notre Dame, inserita persino nel sito della celebre cattedrale francese e manifesto di tante celebri mostre sul gotico. A Lei rendono omaggio i Cavalieri
Templari, candidi nelle vesti severe, desiderosi di essere raccontati con quella magistrale maestria
da cui, siamo avvolti nelle sue Opere colte ed originalissime.
Melinda Miceli è una categoria speciale, a parte: Lei è una Donna Metafora e, come tale,
supera limiti spazio-temporali e gioca abilmente con topos narrativi in modo armonico e avvincente.
Per Lei, è naturale dipingere gli spazi sacri delle Cattedrali con parole preziose e rare, creare
intrecci di amor platonico e filosofico e seguire, lungo le navate, le vicende dei Templari per poi uscire,
nella contemporaneità portando Bellezza storica e ieratica.
Come Donna- Metafora sa che, “i sentieri ” dello Spirito devono essere nascosti a chi non ha
Intelletto d’Amore ma accessibili per l’umanità di ogni tempo, quella di buona “volontà”.
Pertanto la reincarnazione degli antichi poeti e romanzieri come definita dallo scrittore Darren Lorente Bull, ovvero la scrittrice, Saggista e Poetessa nonché critico d’arte Melinda Miceli ha avuto assegnati altri 2 nuovi premi. Gran Premio CONTESSA D’ISTRIA e trofeo Ottaviano Giuliani presso Venezia per la sua carriera di romanziera. Ricordiamo il grande successo di Primadonna in Sicilia che le guadagnò tra gli altri il titolo di Donna Siciliana dell’anno nel 2015 e che detenne fino al 2017 per altri meriti. La catedral del alma pubblicato in Spagna, un compendio di sapere artistico cavalleresco, romanzo pregiato e rinomato per intenditori del vero Sapere. Ancora Premio della Proloco Italia sezione Puglia per la Sua opera storico magistrale Templaris Compendium. Ricordiamo anche la nomina onorifica di direttore artistico di Stampa Parlamento e Corriere Nazionale e il Premio alla Letteratura Lucio Dalla di questo marzo.
Melinda Miceli, già ha avuto modo di vedere come io sia riuscita a
descriverLa attingendo al patrimonio mitico-epico-cavalleresco-stil
ed esoterico dell’Europa centro-meridionale.
Sirena e Dama stendhaliana, entra nelle pagine di romanzi ed esplora le stanze
di Montecitorio dove, gli Spiriti dei Grandi della Letteratura, Le sorridono compiaciuti.
A Lei sorride la poesia internazionale es arriva il plauso e l’apprezzamento di una grande Artista della voce, il soprano internazionale Dominika Zamara che prossimamente canterà la sua poesia Omaggio a Notre Dame, inserita persino nel sito della celebre cattedrale francese e manifesto di tante celebri mostre sul gotico. A Lei rendono omaggio i Cavalieri
Templari, candidi nelle vesti severe, desiderosi di essere raccontati con quella magistrale maestria
da cui, siamo avvolti nelle sue Opere colte ed originalissime.
Melinda Miceli è una categoria speciale, a parte: Lei è una Donna Metafora e, come tale,
supera limiti spazio-temporali e gioca abilmente con topos narrativi in modo armonico e avvincente.
Per Lei, è naturale dipingere gli spazi sacri delle Cattedrali con parole preziose e rare, creare
intrecci di amor platonico e filosofico e seguire, lungo le navate, le vicende dei Templari per poi uscire,
nella contemporaneità portando Bellezza storica e ieratica.
Come Donna- Metafora sa che, “i sentieri ” dello Spirito devono essere nascosti a chi non ha
Intelletto d’Amore ma accessibili per l’umanità di ogni tempo, quella di buona “volontà”.
Pertanto la reincarnazione degli antichi poeti e romanzieri come definita dallo scrittore Darren Lorente Bull, ovvero la scrittrice, Saggista e Poetessa nonché critico d’arte Melinda Miceli ha avuto assegnati altri 2 nuovi premi. Gran Premio CONTESSA D’ISTRIA e trofeo Ottaviano Giuliani presso Venezia per la sua carriera di romanziera. Ricordiamo il grande successo di Primadonna in Sicilia che le guadagnò tra gli altri il titolo di Donna Siciliana dell’anno nel 2015 e che detenne fino al 2017 per altri meriti. La catedral del alma pubblicato in Spagna, un compendio di sapere artistico cavalleresco, romanzo pregiato e rinomato per intenditori del vero Sapere. Ancora Premio della Proloco Italia sezione Puglia per la Sua opera storico magistrale Templaris Compendium. Ricordiamo anche la nomina onorifica di direttore artistico di Stampa Parlamento e Corriere Nazionale e il Premio alla Letteratura Lucio Dalla di questo marzo.
Trofei e riconocimenti benemeriti che si aggiungono ad altri 25 premi istituzionali di Melinda Miceli che ha meritato il titolo di “scrittrice mietitrice di trofei letterari” nel mondo. Per la sua forza etica di conservare il valore della letteratura classica e colta, Melinda Miceli è un esempio rarissimo da custodire al pari della perduta formula delle vetrate delle Cattedrali.
Alessandra Marinacci