“L’essere umano, femmina o maschio è indifferente, apprende per immagini e per simulazione: copiando. Se gli si mostra cosa non fare, nelle immagini intime e oggettive rimarrà impressa parecchia confusione”.
Daniela Montanari ci presenta il suo ultimo lavoro editoriale, un saggio che va ad affrontare una tema importante, la famiglia. Il libro è intitolato: “Famĭlia” e l’autrice attraverso questo saggio va a descrivere la famiglia in varie forme; su come si pensa che essa debba essere, su ciò che è ma non è ma che si desidera avere ugualmente e sul come ci piacerebbe che essa fosse. La scrittrice utilizza un metodo ben specifico: lascia di proposito degli spazi tra alcune frasi e concetti per consentire al lettore il miglior assorbimento dei contenuti, spesso ironici ma quasi sempre appuntiti. La narrazione è sostenuta anche dal paragonare le persone alle figure delle carte da poker, in maniera da poter offrire una libera interpretazione e suscitare maggiore empatia in chi legge. Inoltre, attraverso la lettura del saggio, l’autrice desidera indurre alla riflessione e ai comportamenti socio-culturali del nostro tempo. Il tutto scritto come se fosse un romanzo.