Siracusa, 15 Aprile 2023. “Con la Delibera del Commissario straordinario numero 18 del 5 aprile 2023 che adotta la proposta del settore competente numero 28 del 30 marzo, l’Amministrazione comunale uscente recepisce con oltre un anno e mezzo di ritardo una serie di deliberazioni dell’Arera, che si collocano tra il 2019 e il 2022, che tendevano a difendere il cittadino in tema di rifiuti, imponendo criteri e modalità di comportamento al soggetto che eroga il servizio di igiene urbana, a cominciare dalla raccolta delle segnalazioni dell’utenza, dai tempi di risposta e dalla gestione dei disservizi.”
Così Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e candidato a sindaco
“Nella cartina geografica del nostro Paese, quanto a qualità del servizio dei rifiuti, regna il caos, tra picchi di eccellenza e abissi di emergenza. La città di Siracusa, come ha più volte denunciato “Civico4”, si colloca sul fronte dell’emergenza, a causa delle centinaia di discariche a cielo aperto irrisolte, dei costanti disservizi in materia di ritiro di ingombranti, dell’insufficiente offerta di centri di raccolta, dell’indecoroso servizio di spazzamento delle strade e della opaca gestione delle comunicazioni alla cittadinanza in caso di sospensioni del servizio. Ad intervenire come una spada di Damocle, che “Civico4” raccolse al volo già diciotto mesi addietro, ci fu, in particolare, la delibera numero 15 del 18 gennaio 2022 dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, richiamata dalla delibera di qualche giorno fa.
Da diciotto mesi andava immediatamente predisposto, nel regolamento comunale, il numero massimo delle interruzioni del servizio e della loro durata e l’obbligo di registrazione delle stesse. Andava attivato un sistema di gestione dei reclami con tempi di risposta certi per ogni tipo di inefficienza, così come previsto dagli articoli 4, 14, 17, 18, 51 del regolamento allegato alla delibera dell’A.re.r.a. I cittadini dovevano sapere fin dal gennaio 2022 in maniera ufficiale a chi rivolgere il reclamo ed entro quale tempistica, nell’ordine massimo di 5 giorni, il disservizio sarebbe risolto, evitando in tal modo ciò che accade allo stato attuale, in cui manca una regolazione certa dei disservizi.
Civico4 denuncia che il Regolamento della gestione dei rifiuti urbani e dell’attività di spazzamento e lavaggio delle strada in città, in pubblicazione fino al 25 aprile all’albo pretorio per acquistare efficacia, giunga di fatto a 3 giorni dal deposito delle liste elettorali per il rinnovo del Sindaco e il ritorno del Consiglio comunale, dunque a tempo abbondantemente scaduto, dopo aver lasciato la città indifesa rispetto agli obblighi che l’Area imponeva alle Amministrazioni comunali. L’occasione viene colta da parte nostra per sottolineare il ruolo che Civico4 ha svolto in questi tre anni e mezzo e a prescindere dalle campagne elettorali, intervenendo sull’argomento lo scorso 5 febbraio 2022, nel silenzio assordante e complice di tutte le forze politiche cittadine oggi impegnate nella ricerca del voto. Si apre in ogni caso una pagina nuova, benché tardiva, in cui da oggi un documento ufficiale permetterà al nostro movimento civico di mettere in maniera più incisiva il dito nella piaga della gestione del servizio degli ingombranti, che a causa dei tanti disservizi contribuisce indirettamente al fenomeno aberrante delle micro discariche in città.”