Per il periodico Informa Sicilia : Dott. Renzo Pierpaolo Turco
Rustico, gustoso e fragrante, il “Cudduruni”, focaccia tipica della tradizione culinaria lentinese e carlentinese, rappresenta un piatto nutrizionalmente completo.
Questo prodotto artigianale ottenuto per cottura, mediante forno a legna, di un impasto simile a quello del pane: semola di grano duro, acqua e lievito madre; apporta carboidrati di elevato valore biologico, importante fonte energetica per il nostro organismo.
I diversi ripieni di broccoli, “anciti“ (bietole selvatiche) o cipolle, aggiungono un gusto intenso e aromatico al prodotto, contribuendo a conferire un apporto nutrizionale ottimale.
I broccoli, grazie al loro contenuto di tiossazolidoni, sono particolarmente efficaci nella cura della tiroide. Gli isotiocianati e il sulforafano sono fondamentali nella prevenzione dei tumori del tratto intestinale, polmonari e del seno. Inoltre questi importanti vegetali, apportano notevoli quantità di vitamine del gruppo C, B1 e B2, in grado di contrastare il senso di spossatezza.
Le bietole sono ortaggi ricchi di sali minerali come l’acido folico, importante contro l’anemia e il fosforo, prezioso alleato per la mente. L’elevato contenuto di vitamine del gruppo C e di fibre, rafforzano rispettivamente le difese immunitarie e la vista i primi, favoriscono la digestione contrastando la stitichezza, i secondi.
Le quercetine presenti nelle cipolle hanno azione antiossidante, protettiva soprattutto contro i tumori del tratto digerente. Le sostanze sulfuree sono particolarmente apprezzate per le doti diuretiche, e pertanto in grado di contenere il rischio d’ipertensione. Inoltre, lo iodio apportato con le cipolle, ha potere di contrastare la cellulite e regolare la funzione tiroidea.
Infine, completano il corretto apporto nutrizionale, le proteine, introdotte con i salumi, presenti come da ricetta nella preparazione di un buon cudduruni.